Perché organizzare una vacanza a Maiorca

Dalla spiaggia alle peculiarità culinarie sino alle grotte organizzare una vacanza a Maiorca è facile con i consigli qui forniti.

Maiorca viene considerata all’unanimità la regina delle Baleari, arcipelago della Spagna conosciuto in tutto il mondo per la bellezza delle sue spiagge. È quel che si è soliti definire un vero e proprio paradiso, anche grazie a un clima che è perfetto in tutte le stagioni dell’anno. Milioni di turisti ogni anno raggiungono l’isola, provenienti dall’Italia, dalla Germania, dalla Gran Bretagna e dal resto d’Europa, per fare il bagno e scoprire tutte le attrazioni dell’isola, tra discoteche, feste, alberghi e locali. Pensare che Maiorca sia il luogo di eccessi per eccellenza, però, sarebbe sbagliato: sono tanti gli scenari naturali che meritano di essere scoperti, sia al mare che in montagna. Basti pensare alla Sierra de Tramuntana, in cui sono incastonati borghi deliziosi, portatori di tradizioni e storie.

Che cosa fare a Maiorca

Anche nel caso in cui si opti per un last minute palma di Maiorca non si corre certo il rischio di non saper che cosa fare e a quali attività dedicarsi in questa location. Sarebbe bello riuscire a vedere ognuna delle spiagge dell’isola, ma l’impresa è a dir poco proibitiva, visto che si parla di circa 300 spiagge lungo oltre 500 chilometri di costa. Playa de Muro ed Es Trenc sono spiagge di sabbia bianca spettacolari, mentre cale come Sa Calobra, Cala Deià e Calo des Moro sono perfette per passare una giornata in uno scenario di natura incontaminata.

La Sierra de Tramuntana e i pueblos

Potrebbe stupire molti scoprire che Maiorca è una destinazione turistica consigliata non solo agli amanti del mare ma anche agli appassionati di montagna. Ecco perché vale la pena di conoscere da vicino la Sierra de Tramuntana, luogo privilegiato per chi si vuol dilettare in sella a una mountain bike, dedicandosi all’arrampicata o facendo trekking. Maiorca può essere visitata anche nel corso della stagione invernale, magari per scoprire i villaggi dell’entroterra: i nomi principali da segnare in agenda sono quelli di Deia, Fornalutx e Soller.

Le specialità culinarie

Di solito quando si pensa a Maiorca non si immagina che una delle ragioni per organizzare una vacanza da queste parti sia rappresentata dalle specialità culinarie che si possono gustare. E invece è proprio così, perché al di là di sangria e paella c’è un mondo di bontà in cui ci si può immergere. Da non perdere in particolare l’Arros Brut, che è un delizioso riso in brodo; ma una perla della tradizione della cucina maiorchina è rappresentata anche dal Tumbet, che consiste in un misto di salumi e verdure fritte. Infine, le ensaimadas sono brioches arrotolate che si possono trovare in vendita dappertutto.

Le grotte del drago

Avete mai sentito parlare delle grotte del drago di Maiorca? In lingua locale sono note come le Cuevas del Drach; si possono ammirare visitando il piccolo paese di Porto Cristo, sulla costa. Si tratta di quattro grotte che si sviluppano a una profondità di 25 metri sotto il livello del mare per un totale di due chilometri, e che sono belle anche grazie ai colori generati da stalagmiti e stalattiti. Una volta concluso il tour, si può prendere parte a un concerto di musica classica o addirittura concedersi una crociera nelle acque del lago Martel, che è uno dei laghi sotterranei più grandi del mondo.

Palma di Maiorca

Infine, val la pena di regalarsi una passeggiata tra le strade di Palma di Maiorca, la capitale dell’isola, per cogliere l’eleganza di tutti i suoi monumenti, fra i quali si ricordano il Castello di Bellver e la Cattedrale sul mare. Vicoli e cortili dalle influenze arabe sono un retaggio eccezionale dei tempi passati.

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