Come mai con il lato paterno si hanno meno rapporti?

Perché con il lato paterno si hanno meno rapporti? Scopriamolo insieme.

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Perché con il lato paterno si hanno meno rapporti?

Sui social sono stati postati spesso dei meme che dimostrano come il lato paterno della famiglia sia quello più distante, quello con cui si hanno meno rapporti. Ovviamente, come in tutte le cose, esistono le eccezioni, ma sembra proprio che la maggior parte di noi abbia meno rapporti con lato paterno della famiglia. Ma, come mai? Le ragioni pare che siano sia di natura culturale sia di natura scientifica. Da oltre vent’anni vengono fatte delle teorie sulla disparità tra il lato materno e il lato paterno, che viene chiamata vantaggio matrilineare, ovvero dalla parte materna della famiglia. Secondo gli esperti di psicologia e di sociologia, pare che uno dei motivi per cui si hanno meno rapporti con il lato paterno della famiglia, ovvero con zii, nonni e cugini dalla parte di papà, ci sono in primis i rapporti tra le figlie che diventano madri e i loro genitori. In breve ciò che determina la vicinanza con la parentela materna è il rapporto tra madri e figlie, che spesso è molto stretto.

Un altro fattore chiave nella percezione del lato paterno più distante rispetto a quello materno può essere anche la divisione dei ruoli determinata dagli stereotipi di genere: le donne, infatti, sentono il dovere di mantenere i legami stretti con i propri genitori, sorelle o fratelli, infatti capita spesso che molto donne decidano di vivere vicino alla casa dei propri genitori, esattamente come avevano fatto le loro madri e prima ancora le madri delle loro madri. In questo modo i legami dei figli con il lato materno sono spesso molto più forti rispetto a quelli con il lato paterno.

Il vantaggio matrilineare: in cosa consiste?

Come abbiamo appena visto, molto spesso capita che si hanno meno rapporti con il lato paterno, mentre con il lato materno i rapporti sono più stretti. Ciò viene proprio chiamato vantaggio matrilineare. Con zii, nonni e cugini da parte di mamma si è soliti avere un legame più stretto. Quando un uomo decide di sposare una donna spesso non è consapevole di questa dinamica di squilibrio che porta i figli ad allontanarsi dai nonni paterni, dagli zii e dai cugini. Esserne invece consapevoli è fondamentale per prevenire questo squilibrio. Un padre, infatti, può cercare di far trascorrere del tempo maggiore ai sui figli con i propri genitori, con i propri fratelli e sorelli e i relativi figli. In questo modo ci sono ottime possibilità che anche con il lato paterno i figli abbiamo nel tempo un rapporto più stretto.

Un altro studio ha dimostrato che i bambini e le bambine sono portati ad avere un rapporto più stretto con i nonni materni, ma in particolare con le nonne. Anche i nonni tendono a sentirsi più legati ai figli delle loro figlie.

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Scritto da Sara Guglielmetti

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