Mercato immobiliare in Italia: calano le compravendite soprattutto nei capoluoghi

Il mercato immobiliare in Italia risente delle conseguenze dell'inflazione

Quando si decide di fare quel grande passo che è l’acquisto di una casa, è importante informarsi in merito alla situazione del mercato immobiliare. Quella attuale, in Italia, non è delle più rosee. Si è chiuso il ciclo dell’immediato post Covid, all’insegna dei grandi numeri, e se ne è aperto un altro che, invece, è dominato dalle conseguenze dell’inflazione, aumento dei tassi dei mutui in primis.

Questa tendenza si sta traducendo in una riduzione delle compravendite, che si vede soprattutto nei capoluoghi. Come evidenziato dal Consiglio Nazionale del Notariato, nel corso del primo semestre di quest’anno la contrazione, rispetto al medesimo periodo del 2022, è stata dell’8,7%.

Per dare numeri precisi, si è passati da 303375 transazioni immobiliari legate al residenziale nei primi sei mesi del 2022 a 277052 nel primo semestre dell’anno in corso.

Qualora il trend che fino a ora ha dominato la scena dovesse proseguire, a fine anno si avrebbe una perdita di quota pari al 10,5% circa.

I numeri peggiori a Bologna e a Milano

Come già accennato, i numeri peggiori si sono visti nei capoluoghi. Tra le città che hanno sofferto di più la perdita di quota delle compravendite immobiliari residenziali figurano Bologna e Milano.

Sotto le due Torri, le transazioni immobiliari nel corso del primo semestre di quest’anno sono state il 24% in meno rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. A Milano, città che continua a dominare la scena mediatica – e ad essere protagonista di non poche polemiche – per i prezzi delle case più alti d’Italia, è stato perso il 23%.

Segno meno, anche se con numeri diversi, a Roma, dove il primo semestre del 2023 ha decretato la perdita del 10% circa delle compravendite residenziali in città. A Firenze la contrazione rispetto al 2022 è stata pari al 9, mentre Torino e Napoli hanno chiuso il primo semestre del 2023 con un -7% di transazioni immobiliari legate al residenziale.

Cresce il mercato degli immobili di lusso

Se il target di utenza che ha il vincolo del credito bancario per l’acquisto di casa sta riscontrando problemi, con il conseguente aumento delle richieste degli affitti, chi ha un’ampia disponibilità di liquidità sta scrivendo una storia di crescita per il mercato degli immobili di lusso nel nostro Paese.

Secondo l’osservatorio di uno dei portali più famosi per chi è alla ricerca di immobili di livello premium, nel 2022 la richiesta di questo tipo di soluzioni è cresciuta del 9% rispetto al periodo pre pandemia.

Parlano della distribuzione di questa tipologia di immobili, è interessante notare che, di recente, la Toscana ha rubato la prima posizione alla Lombardia.

Come cercare casa in Italia nel 2023

Con le premesse ricordate all’inizio, cercare casa in Italia nel 2023 può sembrare un’impresa impossibile. Per comprendere meglio lo scenario e guardarlo con metodo, è importante rammentare che, secondo diversi esperti, a breve si potrebbe avere una contrazione importante dei prezzi, dovuta, in particolar modo, alla forte riduzione della domanda.

In attesa che queste dinamiche diventino concrete, ci si può sempre destreggiare con quello che si ha già in mano e, per esempio, sfruttare il web. Internet ha indubbiamente stravolto il mondo immobiliare.

Secondo un autorevole sondaggio, sono circa il 70% gli italiani che cercano casa online. La tendenza, oggi come oggi, è quella di focalizzarsi verso la specializzazione. Si guardano sempre meno fonti generiche e ci si focalizza sempre di più verso siti che, come https://www.immobiliovunque.it/ ospitano solo annunci redatti e pubblicati da agenzie immobiliari attive sui vari territori.

In questo caso, ogni realtà è associata alle recensioni di chi ne ha già provato i servizi, con tutto quello che ne consegue per quanto riguarda la sicurezza dell’aspirante acquirente.

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