La storia del bikini: il pezzo forte dell’estate

La storia del bikini: quando nasce quello che oggi è uno dei pezzi forti da sfoggiare in spiaggia?

Con l’inizio della nuova stagione estiva la voglia di sfoggiare nuovi costumi è altissima. Ogni anno sono tantissimi i brand che propongono nuovi modelli di bikini e non innamorarsi è praticamente impossibile!

L’estate 2022 ne propone di diversi e colorati per essere in tendenza anche in spiaggia.

Sapevate però che il bikini compie ben 76 anni? Ebbene sì, il capo di abbigliamento “marittimo” per eccellenza ha alle spalle una storia straordinaria ricca di aneddoti e trasformazioni temporali.

L’origine del bikini

Quello che oggi è considerato un capo must have per l’estate, un pezzo da avere in valigia di ogni forma e colore, ha una storia assai importante alle spalle.

La sua origine? Il 5 luglio 1946.

Louis Réard, un sarto francese, lo lanciò in commercio, alludendo all’Isola di Bikini nell’arcipelago Marshall – lo stesso in cui in quegli anni gli USA stavano testando le loro bombe atomiche.

Réard, in realtà ex-ingegnere automobilistico, decise di rilevare l’attività di lingerie della madre e si lasciò ispirare dai modelli che vedeva sulle spiaggie di Saint Tropez. Tali modelli di bikini, ai tempi, erano soliti essere letteralmente arrotolati su stessi dalle donne, affinché l’abbronzatura risultasse migliore e più uniforme.

Dalla visione di quei costumi, Louis Réard decise di realizzare il suo modello di bikini, nuovo e super audace: fu Michelle Bernardini a indossarlo per la prima volta. La ballerina lo sfoggiò a bordo piscina e lasciò letteralmente tutti senza fiato, dato che il bikini in questione altro non erano che quattro triangoli di 30 pollici di tessuto stampato e una trama che ricordava la carta di giornale.

La provocazione era assoluta e non passò inosservata.

Da quel momento tante modelle e attrici internazionali accolsero la provocazione della Bernardini e contribuirono alla diffusione e al successo del nuovissimo bikini di Réard. Tra i nomi di coloro che lo accolsero a braccia aperte: Brigitte Bardot, Jayne Mansfield, Raquel Welch, Ava Gardner e l’unica e inimitabile icona Marilyn Monroe. Per l’Italia ci fu la bellissima Sophia Loren e anche Gina Lollobrigida.

Insomma, tutte le dive di Hollywood cominciarono a innalzare il bikini a estrema e sensuale femminilità.

L’evoluzione del bikini passando per Ursula Andress

È il 1962 a decretare l’ascesa al maxi schermo del bikini: Ursula Andress, la prima Bond Girl, indossa infatti un bikini bianco che urla rivoluzione e libertà, rendendo la donna capace di osare e libera nel farlo.

Da lì in avanti, il bikini subisce ulteriori cambiamenti e si lascia travolgere dalle mode del tempo: cambia colore, cambia modello e fa sì che il corpo venga sempre esaltato nel migliore dei modi.

Oggi è il simbolo per eccellenza di emancipazione e inclusività; le donne sono libere di sfoggiare ciò che vogliono come vogliono e non esistono più limiti nello scoprire e coprire la pelle: vi dice niente la nuova tendenza del microbikini dell’estate 2022? Essa è la prova lampante che sono stati fatti grossi passi avanti in fatto di libetà di espressione e va benissimo così.

L’estate 2022 porta colore e porta voglia di sperimentare: vi è il ritorno del bikini anni ’60 (proprio quello indossato dalla prima bon girl sopra citata), ma vi sono anche grosse novità super stilose, come il dettaglio cut out o la tendenza dei laccetti extra long, tattici per slanciare ulteriormente la figura.

Lasciatevi sbizzarrire da uno dei capi di abbigliamento marittimi più famosi del mondo!

Scritto da Marta Mancosu

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