Paul Newman è stato un attore indimenticabile, ma anche regista e produttore cinematografico. Nato il 26 gennaio 1925, ha lasciato in eredità una serie di film che sono rimasti nella storia del cinema.
Paul Newman, l’indimenticabile icona del cinema
Paul Newman è nato il 26 gennaio 1925 ed è scomparso il 26 settembre 2008. Filantropo e appassionato di automobili, è famoso per essere stato un attore di grandissimo talento, ma anche regista e produttore cinematografico. È stato il protagonista di alcuni dei titoli più iconici di tutto il panorama cinematografico di Hollywood ed è stato vincitore di un Emmy Award, di sette Golden Globe, di un Oscar alla carriera, nel 1986, di uno come migliore attore protagonista per la sua interpretazione ne Il colore dei soldi, nel 1987 e del premio umanitario Hersholt, nel 1994. Oltre ad un grande talento, rimane indimenticabile la sua grande bellezza, così come la sua naturale eleganza e i suoi occhi magnetici. È sempre stato un uomo dal fascino irresistibile, che riusciva a brillare di luce propria davanti a qualsiasi telecamera. In occasione di questa data speciale, che coinciderebbe con il suo compleanno, scopriamo insieme quali sono stati i suoi migliori film, che hanno contribuito a renderlo un’icona del cinema.
I migliori film di Paul Newman
I film di Paul Newman sono rimasti nella storia. Scopriamo insieme alcune delle pellicole considerate le migliori:
- Lassù qualcuno mi ama, di Robert Wise: premiato con due Oscar alla migliore fotografia e scenografia, candidato nella categoria miglior montaggio, la pellicola segue le vicende del boxeur italo-americano Rocky Graziano a partire dagli anni della giovnezza fino alla conquista del titolo mondiale nella categoria pesi medi. Una storia vera romanzata, molto apprezzata;
- La lunga estate calda, di Martin Ritt: un classico romance in cui Paul Newman ha vestito i panni di Ben Quick, un giovane perseguitato dalla fama di incendiario, appena arrivato in una cittadina del Mississipi, in cerca di un lavoro. Viene accolto dal Will Varner, interpretato da Orson Welles, proprietario terreno e uomo d’affari, e riesce a guadagnare la sua stima, tanto che l’uomo vuole che sposi sua figlia Clara. La ragazza non è molto d’accordo e al fratello Jody il nuovo arrivato non piace. Clara è stata interpretata da Joanne Woodward, moglie di Paul Newman;
- La gatta sul tetto che scotta, di Richard Brooks: ispirato all’opera teatrale di Tennessee Willisams e candidato a sei premi Oscar, racconta il rapporto di Brick Pollitt e sua moglie Maggie “La gatta”, interpretata da Elizabeth Taylor. Lui, ex giocatore di football, è costretto in convalescenza a casa dei genitori per un infortunio e tenta di sopprimere il dolore per la perdita dell’amico Skipper con l’alcol. Lei, innamorata e devota, tenta di ristabilire un contatto con il marito;
- Butch Cassidy, di George Roy Hill: genere western, ispirato ad una storia vera, racconta le vicende di due fuorilegge vissuti alla fine dell’Ottocento, specializzati in rapine in banca e assalto ai treni merci. Butch Cassidy è un uomo brillante e astuto, ma dal cuore tenero, mentre il compagno Sundance Kid, interpretato da Robert Redford, è il miglior pistolero in circolazione. Una pellicola che ha guadagnato sette nomination agli Oscar, aggiudicandosi i premi per la migliore sceneggiatura, fotografia, colonna sonora e per la migliore canzone;
- La stangata, di George Roy Hill: a quattro anni di distanza da Butch Cassidy, il regista ha riunito la coppia Newman-Redford per dare loro i ruoli di Henry Gondorff e Johnny Hooker, due truffatori attivi nella Chicago degli anni ’30. Dopo l’omicidio di un amico in comune, i due complici pianificano di mettere in atto una “stangata”, truffa di grandi proporzioni, ai danni di un temuto boss della malavita responsabile dell’assassinio. Vincitore di sette Oscar.
