Come conservare il cibo in spiaggia

In estate generalmente si trascorrono lunghe giornate in spiaggia, mangiando magari in riva al mare, aiuta a staccare da tutto e a rilassarsi.

Quando andate in spiaggia oltre a costume, asciugamano, ciabatte, occhiali, crema solare, non dimenticate di portare con voi una borsa termica.

Le alte temperature delle giornate estive rappresentano un rischio per la conservazione del cibo, con conseguenze spiacevoli per la vostra salute.

Ecco alcuni consigli su come conservare il cibo in spiaggia.

Portate con voi una borsa termica, dove mettere alimenti e bibite, oltre ovviamente a placche refrigeranti.

Scegliete cibi facilmente digeribili, magari sarebbe più opportuno pasti molto leggeri e soprattutto frutta che apporta acqua e zuccheri necessari per affrontare il caldo.

Non bevete bibite ghiacciate: sono una minaccia per la digestione.

La classica insalata di riso o la pasta fredda sono due piatti nutrienti e digeribili.

Non bevete alcolici in spiaggia, sotto il sole rischiano di disidratarvi, provocando vasodilatazione e sudorazione.

Bevete molta acqua mantenuta fresca appunto nella vostra borsa frigo.

In alternativa potreste bere succhi, centrifugati e spremute che apportano vitamine, sali minerali e zuccheri.

Per pranzare mettetevi all’ombra.

Evitate di fare il bagno subito dopo aver mangiato! La temperatura dell’acqua è sicuramente inferiore rispetto a quella corporea e il nostro organismo tenta di creare un equilibrio. Ciò avviene con richiamo di sangue alla periferia, in questo modo sottraendolo allo stomaco che proprio in quella fase sta lavorando intensamente per elaborare il cibo. Questo provoca il rallentarsi della digestione con complicanze gravi e spesso anche letali.

Scritto da Laura Marrocco

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