Come fare sacchetti profumati alla lavanda

Quando si parla di Provenza, ossia una delle zone più suggestive della Francia, la prima immagine che viene in mente è di un immenso campo di lavanda che si ferma solo per dare inizio a un cielo terso. Visioni romantiche a parte, è il profumo lasciato da questo fiore a rendere l’aria indimenticabile. Lo stesso odore fresco e intenso che si ritrova nei famosi sacchetti profumati in vendita in molti negozi caratteristici della zona. Nel caso, però, non sia prevista nessuna vacanza nel sud est della Francia, com’è possibile replicare il risultato e portare tanta freschezza nel proprio armadio o nel cassetto della biancheria con sacchetti profumati alla lavanda?

Iniziamo con il dire che non si tratta certo di un processo troppo complicato da riprodurre in casa. Innanzitutto, nel caso abbiate della lavanda essiccata regalata, ad esempio, da amici in ritorno come souvenir di un viaggio, basta acquistare dei semplici fazzoletti in cotone o, l’ancora più classico tulle da bomboniere in cui mettere un pugno di fiori. Fatto questo, basta chiudere il tutto con fili di raffia o, se volete rendere il risultato finale meno “rustico”, con un semplice nastro di raso. Nel caso poi, siate degli assi con ago e filo, tanto che il ricamo non ha per voi alcun segreto, potete abbellire il fazzoletto di cotone con dei motivi floreali intonati al contenuto.

Stabilita la semplicità di assemblaggio, adesso vediamo nel dettaglio come realizzare il contenuto per fare i sacchetti profumati alla lavanda, nel caso desideriate un risultato più rifinito anche dal punto di vista dell’essenza. Anche in questo caso non si tratta certo di una missione impossibile, ma di un’attività rilassante da realizzare in un pomeriggio, magari prima di portare a termine il tanto temuto cambio di stagione. In fondo non c’è nulla di meglio di un profumo primaverile per accogliere l’arrivo della bella stagione e per mettere a “riposo” gli abiti invernali.

Per realizzare i vostri sacchetti profumati bastano pochi elementi fondamentali. Necessario, ovviamente, è il fazzoletto di cotone cui abbiamo accennato in precedenza, e una ciotola in cui mescolare alcuni elementi. Qui basta mettere qualche cucchiaio di riso, cui sarà aggiunta qualche goccia di olio essenziale, ovviamente alla lavanda. Nel caso voleste modulare l’intensità del profumo, potete anche variare scegliendo fragranze fresche come quelle agrumate. Nello specifico stiamo parlando di bergamotto, limone, arancio dolce e pompelmo. Nel composto, poi, è possibile aggiungere un cucchiaino di sale fino o di bicarbonato. Questi due elementi, infatti, sono fondamentali per garantire l’assorbimento dell’umidità e dei cattivi odori. I due nemici più grandi che possono interferire nell’armonia dei vostri armadi e che i sacchetti profumati alla lavanda hanno il compito di combattere.

Arrivati a questo punto, è il momento di aggiungere la quantità di fiori di lavanda desiderati. Considerate che, anche in questo caso, è possibile modulare il risultato finale inserendo anche altri elementi come il cedro, la cannella, i chiodi di garofano, il ginepro, la melissa, la menta, l’arancio, la rosa e il limone. In questo modo avrete realizzato un vero e proprio potpourri, dove la lavanda è la regina assoluta. Dopo aver riempito e chiuso il sacchetto nel modo che preferite, la vostra creazione profumata è pronta per rinfrescare la vostra biancheria. Ricordate anche che, se impreziositi da inserti in pizzo o da ricami, questi sacchetti profumati alla lavanda possono essere anche dei piccoli regali sempre apprezzati o il particolare che fa la differenza nei matrimoni in stile shabby chic.

Scritto da Tiziana Morganti

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