Netflix: quali sono le prime serie della storia

Netflix ha ottenuto un successo incredibile, soprattutto con le serie tv che ha prodotto.

Netflix ha ottenuto un successo incredibile, soprattutto con le serie tv che ha prodotto. Nonostante quest’anno abbia subito qualche perdita, rimane ancora il re dello streaming in assoluto.

Netflix e la prima serie prodotta

Netflix è il re dello streaming e le serie che ha prodotte sono state quasi sempre un successo davvero incredibili. Non tutti sanno che all’inizio il suo modello di business consisteva nell’inviare i DVD ai clienti per posta, per poi restituirli dopo aver visto il film o la serie. L’avvento dello streaming e alcune delle prime produzioni originali hanno contribuito a rendere famosa la piattaforma. Sembra passato molto tempo, ma in realtà è meno di quanto immaginiamo.

La prima serie prodotta da Netflix era una fiction che non ha ottenuto la gloria, ma che è importante per la storia della televisione in streaming. Si tratta di Lilyhammer, che non tutti ricordano. Una produzione norvegese-americana che ha debuttato nel 2012 ed è durata tre stagioni, fino a dicembre 2014. Tre stagioni in cui Stevie Van Zandt, chitarrista della E Street Band, ha dato vita a Frank Tagliano, boss mafioso degli Stati Uniti che, dopo aver testimoniato contro un superiore, è stato inviato a Lilyhammer, piccola città della Norvegia, nell’ambito del Programma Protezione Testimoni.

Le prime serie Netflix: House of Cards e Orange is the new black

Il successo è arrivato il 1 febbraio 2013, con House of Cards. Il cast era imbattibile, guidato da Kevin Spacey e Robin Wright. Quando il pubblico ha visto Frank e Claire Underwood in azione, è rimasto conquistato. Tutto era perfetto ed è stato sicuramente il più grande successo della piattaforma, tanto da diventare la prima serie originale in streaming a concorrere agli Emmy. Alla fine Kevin Spacey è stato licenziato e la sesta e ultima stagione non ha avuto l’addio sperato.

Cinque mesi dopo è arrivata Orange is the New Black. La vera storia di Piper Chapman, donna della classe media condannata a 15 mesi di prigione per contrabbando di denaro proveniente dallo spaccio. Per sette stagioni è stata una serie imbattibile, riferimento LGTBIQ+. Una serie che ha rotto molte barriere e molti pregiudizi.

Le prime serie Netflix: Tredici e Stranger Things

Nel marzo 2017 è stata presentata la serie Tredici, una delle fiction con il maggiore impatto sul pubblico adolescente. La storia raccontava la vita di Hannah Baker, studentessa del liceo, e dei motivi che l’avevano spinta a togliersi la vita. Una storia raccontata in prima persona, e in ognuno dei 13 episodi della prima stagione la protagonista dedicava una cassetta a coloro che considerava responsabili della situazione. Tredici ha aperto il dibattito sugli adolescenti che si tolgono la vita e ha spinto a parlare di questo problema, senza tabù.

Nel luglio 2016 è uscito Stranger Things, con protagonisti sconosciuti e molto giovani. Cinque anni dopo sono delle vere e proprie star. Stranger Things aveva tutte le carte in regola per avere successo. Una storia di avventura, nostalgica degli anni ’80, con un po’ di fantascienza e un mostro spaventoso. La serie ha riportato alla gloria anche Winona Ryder. Una serie che continua ad avere un successo davvero incredibile.

Le prime serie Netflix: The Crown, Narcos e Unbreakable Kimmy Schmidt

The Crown è considerata una delle serie migliori della storia. È uscita nel 2016 ed è stata presentata come una biografia della Regina Elisabetta. Nessuno si sarebbe aspettato l’alto livello di produzione e interpretazione degli attori. Gli attori sono riusciti ad interpretare i loro ruoli in modo davvero unico, donando ancora più successo alla serie. The Crown ha ottenuto un posto nella storia della televisione e sicuramente continuerà ad essere apprezzata dal pubblico.

Nell’agosto 2015 è uscita Narcos, con Wagner Moura nei panni di Pablo Escobar. Sono state realizzate molte serie e anche molti film su questa storia, ma nessuna ha ottenuto il successo di questa serie. L’interpretazione dell’attore, il linguaggio, l’aspetto documentaristico realistico della serie e le immagini reali di Pablo Escobar, hanno donato un tocco speciale a questa serie.

Unbreakable Kimmy Schmidt è stata lenta ad arrivare, ma lo ha fatto in grande stile. Dopo anni di drammi, Netflix ha deciso di produrre la prima commedia originale. Era il 6 marzo 2015 quando Ellie Kemper si è calata nei panni di una donna reintegrata nella società, dopo essere stata rapita da una setta per 15 anni. Un successo durato quattro stagioni.

Le prime serie Netflix: Hemlock Grove, Bloodline e BoJack Horseman

Hemlock Grove è uscita nel 2013, una serie horror di tre stagioni, che ha indagato su vari omicidi sospetti. Una produzione straordinaria e un grande investimento in effetti speciali, ma la serie non ha ottenuto il successo sperato. È stata cancellata dopo 33 episodi.

Bloodline è uscita nel 2015, incentrata sui Rayburn, una famiglia benestante con tanti segreti. Tutta la famiglia si presenta al 45° anniversario di matrimonio dei genitori e dovrà affrontare il passato. La storia più sottovalutata di Netflix. Un cast spettacolare e all’altezza della situazione, ma nonostante questo nel 2017 è stata cancellata.

BoJack Horseman è stato considerato un tentativo di Netflix di seguire la scia dei Griffin, ma il tempo ha dimostrato che c’era altro. Ha debuttato nell’agosto 2014 e per sei stagioni e 77 episodi ha seguito la vita quotidiana di un cavallo che è stato una star televisiva degli anni ’90 e che non riesce ad accettare che la fama e la gloria appartengono al passato.

Scritto da Chiara Nava

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