Friends oggi è ritenuta una serie offensiva, ma perché?

Che Friends sia una delle migliori serie cult degli anni 90 è assodato. Nel 2023 la sitcom è ritenuta offensiva da chi la guarda: scopriamo i motivi

Trasmessa da NBC dal 1994 al 2004 con un totale di 10 stagioni, Friends rimane una delle sitcom cult degli anni Novanta. Sono passati un quasi 20 anni dal suo ultimo debutto sul piccolo schermo, ma da quando è stata introdotta sulla nota piattaforma streaming di Netflix si è letteralmente aperto un grande dibattito. Friends, oggi, è per molti aspetti ritenuta offensiva, ma perché?

Friends: le problematicità della sitcom americana

Sono stati anche gli stessi attori di Friends ad ammettere che forse la serie, se vista oggi con gli occhi di un mondo diverso (e più evoluto), può essere effettivamente considerata offensiva e problematica. Jennifer Aniston, che nella sitcom interpretava Rachel, il personaggio che le ha dato il successo, ha espresso diverse perplessità nei confronti della serie che l’ha resa famosa: «C’è un’intera generazione di ragazzi che guarda indietro ad alcuni episodi di Friends e li trovano offensivi». L’attrice ha maturato tale pensiero pensando a come il mondo è cambiato nel corso degli anni e di come, rispetto a prima, ci sia una maggiore sensibilità e una maggiore attenzione nella costruzione di una trama e soprattutto nel trattare determinate tematiche, forse un tempo lasciate un po’ in superficie.

Aniston, come molti dei suoi colleghi, non si è tirata indietro dal dichiarare che Friends, sebbene sia stata una delle serie cult di tutti gli anni Novanta, se guardata con gli occhi della contemporaneità può destare dubbi e critiche in chi la guarda.

Friends è una serie offensiva? Ecco le principali critiche

Tra le principali critiche mosse nei confronti di Friends ce n’è una in particolare a colpire il pubblico. Si tratta della poca varietà del cast: se bene ci pensiamo, in effetti, Friends parla della forte amicizia tra 6 giovani amici (Rachel, Phoebe, Monica, Chandler, Joey e Ross), tutti bianchi e, chi più e chi meno, tutti privilegiati. Durante il corso delle dieci stagioni i personaggi neri sono veramente pochi e, se ci sono, interpretano ruoli minori. Questo aspetto nel 2023 non è ormai più accettato e chi guarda Friends oggi non può fare a meno di notare tale dettaglio.

Nel corso della storia e dei numerosi episodi di cui la serie si compone, si presentano anche svariati episodi di sessismo diffuso, altro elemento oggi non accettabile. C’è un episodio in cui Ross rimane letteralmente sconvolto quando scopre che il figlio Ben gioca con una bambola, ma non solo: il personaggio avrà anche diversi problemi ad accettare una “tata” di sesso maschile.

Joey, in un episodio, è schernito dai suoi amici mentre indossa una tracolla che, secondo loro, è “da donna”. Infine, ma non per importanza, alcune persone hanno riscontrato una sfumatura tossica nel rapporto amoroso tra Ross e Rachel: lui, infatti, è considerato troppo possessivo e maniaco del controllo.

Le criticità di Friends a quanto pare sono numerose: se guardata nel 2023 la sitcom cult degli anni 90 può essere considerata offensiva per diversi motivi. L’evoluzione del mondo c’è ed è tangibile e data la forte sensibilità che oggi si nutre per certe tematiche diventa inaccettabile vedere certe immagini e sentire certe battute.

Friends oggi è ritenuta offensiva, ma il mondo di “allora” era un mondo diverso da oggi: il dibattito è aperto e le opinioni continuano a nascere.

Scritto da Marta Mancosu

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