Muffa sui vestiti: rimedi e consigli da seguire

Muffa sui vestiti? Qui di seguito tutti i consigli e i rimedi naturali per rimuoverla senza troppi problemi.

Purtroppo a volte può capitare che sui vestiti compaia della muffa. Nella maggioranza dei casi, questo dipende ed è causato dalla presenza di umidità e da una scarsa areazione. In più si aggiunga il fatto che la comparsa di muffa e di spore è ben visibile soprattutto in locali adibiti a lavanderia appunto. Dove la biancheria sporca, l’umidità, il calore, una luce artificiale, quindi non solare diretta, sono i principali fattori. Ma come rimuoverla? Ecco qui di seguito tutti i consigli e i rimedi efficaci su come eliminare la muffa sui vestiti.

Tessuti vs muffa

La presenza di muffa sui vestiti non è causata solo, come detto, da umidità e poca areazione. Ma anche il sudore e le secrezioni della pelle, a contatto con i vestiti, possono entrare in gioco e influire. E quindi, una volta messa la biancheria nella cesta, questa il più delle volte rimane dentro per qualche giorno prima di essere lavata. Così, il passare del tempo a contatto con sporco e umidità favorisce il proliferare di muffa bianca o macchie verdi, blu o grigie sui tessuti.

Raramente succede invece che, una volta fatta la lavatrice, ci si dimentica il bucato all’interno di essa per più di un’ora. In casi più estremi, possono passare anche più ore. Su questa cosa bisogna prestare molta attenzione perché in primis, l’umidità e il bagnato causano appunto muffa, ma questa può anche lasciare dei residui nella lavatrice stessa.

Oltre a ciò, il residuo del sapone del detersivo contribuisce alla comparsa della muffa, a causa dei grassi e dei materiali organici presenti nella maggior parte dei detersivi.

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Muffa sui vestiti: i rimedi

Sono tanti i rimedi efficaci che si possono usare per rimuovere la muffa dai tessuti. Vediamo i principali qui di seguito:

  • olio di oliva: super efficace in quanto contiene un antiossidante detto idrossitirosolo che va a contrastare le pareti cellulari di vari tipi di muffa;
  • sapone di Castiglia: un vero e proprio portento a base di olio di oliva, olio di cocco, fiocchi di liscivia di idrossido di potassio e acqua distillata;
  • olio di cocco: secondo alcuni studi, è in grado di eliminare del tutto la muffa e di prevenirne la comparsa, grazie a due sostanze di cui è composto, l’acido laurico e caprilico;
  • fiocchi di liscivia di idrossido di potassio: una delle soluzioni più efficaci e aggressive, perché questi fiocchi tendono a manipolare il pH di qualsiasi tessuto o materiale con cui entrano in contatto;
  • acqua distillata: non è proprio indicata per rimuovere o uccidere la muffa dai tessuti ma, siccome il processo di distillazione comporta alla formazione di un’acqua priva di contaminanti microbici, può essere la soluzione migliore per un sapone antifungino;
  • soda di lavaggio: o anche carbonato di sodio, si tratta di un solvente altamente alcalino, in grado di sciogliere diversi tipi di sostanze, come la muffa;
  • borace: o anche tetraborato di sodio, si tratta di un minerale bianco naturale e al tempo stesso di un composto in polvere di sale derivato dal boro. Essendo capace di trasformare una sostanza o un materiale in un ambiente resistente alla muffa, è l’ideale per qualsiasi detergente anti muffa.
Scritto da Marta Vitulano

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