Giovane donna diventa miliardaria grazie alla sua startup

Le donne imprenditrici e la loro scalata al successo: la storia di Melanie Perkins, amministratrice delegata di Canva e di Katrina Lake, una pioniera.

Le donne imprenditrici che riescono a farsi strada nel mondo quasi completamente maschile dell’imprenditoria mondiale cominciano a far parlare di sé. Giovani, intelligenti e già miliardarie, raggiungono grandi traguardi e offrono a tutte le altre donne imprenditrici del mondo un modello da seguire e allo stesso tempo l’opportunità di farcela.

Le donne imprenditrici nel mondo

La figura della donna imprenditrice, in grado di mettere a frutto il denaro che amministra e di dare lavoro a un gran numero di persone non è in realtà un grosso tabù, almeno al livello delle piccole e medie imprese. Tutta un’altra questione invece se si analizzano le statistiche a livelli ben più alti.

Nella grande imprenditoria che muove miliardi e miliardi di dollari da una parte all’altra del mondo, la figura dell’imprenditore di successo è ancora legata a un’immagine estremamente precisa: giovane, maschio, bianco, che abbia frequentato una delle tre o quattro università più prestigiose del mondo.

Per quanta strada si sia già fatta quindi, le donne che vogliano cimentarsi nella grande imprenditoria hanno ancora molto da combattere e ancora molti traguardi da conquistare. Come in ogni settore però ci sono delle pioniere, ovvero donne che hanno stupito il mondo della finanza ottenendo risultati strabilianti in giovanissima età.

Melanie Perkins: startup da 1 Miliardo di Dollari

Melanie Perkins, 30 anni, è la fondatrice di Canva. Lo scorso anno Canva ha annunciato che sono stati raccolti 40 Milioni di Dollari che l’azienda investirà per sviluppare ulteriormente i suoi già ben noti prodotti. Questo fa di Melanie Perkins il primo amministratore delegato donna a gestire una startup da 1 Miliardo di Dollari.

Melanie Perkins

Il risultato, già pazzesco di per sé, appare in una luce ancora più miracolosa se si pensa che Canva fu fondato nel 2014. Da allora, l’azienda ha fatto passi da gigante nella “democratizzazione del design“, occupandosi di fornire a tutti coloro che non sono grafici di professione ma hanno bisogno di realizzare prodotti di grafica, tutti i mezzi necessari a ottenere ottimi risultati utilizzando le risorse on line messe a disposizione da Canva. Attualmente la startup è utilizzata da 10 milioni di utenti in tutto il mondo e ha raccolto un totale di 82 Milioni di Dollari da investitori internazionali, attirati dal successo dell’azienda e dalle capacità della sua fondatrice.

La prima grande CEO americana

La Perkins non è stata la prima a incamminarsi lungo la difficilissima strada della grande imprenditoria. Katrina Lake è la fondatrice e l’amministratrice delegata di Stitch Fix. Lo scorso Novembre la Lake divenne la prima amministratrice delegata di una società pubblica negli Stati Uniti. La sua start up che si muove nel settore dell’ e-commerce è valutata sul Nasdaq per 1 Miliardo e 400 Milioni di Dollari. Nel giro di un solo anno la Lake ha messo in moto un giro d’affari che ha prodotto introiti per quasi un miliardo, nonostante il fatto che sia partita con un capitale di 42 Milioni di Dollari, una piccola somma rispetto al capitale iniziale di aziende che hanno raggiunto gli stessi risultati.

Attualmente la Perkins e la Lake non sono le uniche ad avercela fatta, ma si pongono come eccezioni in un panorama quasi completamente maschile. La dichiarazione di Jennifer Hyman, CEO di Runway è probabilmente la miglior riflessione in merito:

“Lavoriamo in un settore in cui il riconoscimento del giusto percorso di investimenti è ancora la parte principale del gioco. Così, più donne come noi otterranno risultati, più le altre donne godranno di un numero maggiore di opportunità.”

Scritto da Olga Luce

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