Acqua di riso capelli: i benefici e come farla a casa

Capelli spenti e sfibrati? Cute irritata? Dalla tradizione giapponese arriva l'acqua di riso: ecco come prepararla a casa per trarne tutti i benefici.

Uno dei segreti per la cura dei nostri capelli arriva direttamente dall’antica tradizione giapponese: si tratta dell’acqua di riso, considerata un vero e proprio elisir di bellezza. Scopriamo insieme quali sono le sue proprietà e i benefici per la nostra chioma.

Acqua di riso capelli

La tradizione giapponese non è di certo nuova quando si tratta di cura e bellezza di corpo e capelli. Un vero e proprio pozzo da cui attingere tutti i segreti. Uno di questi è proprio l’acqua di riso, totalmente naturale e dall’azione tanto efficace quanto delicata.

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Acqua di riso capelli: quali sono i benefici

L’acqua di riso è un concentrato di antiossidanti, sali minerali, proteine e vitamine idrosolubili, tra tutte le vitamine B ed E essenziali per l’organismo. Oltre a tutte quelle sostanze che si attivano con il processo di fermentazione come gli aminoacidi e l’insitolo, un carboidrato utile per proteggere e riparare i capelli danneggiati. La composizione dell’acqua di riso inoltre, ha un’acidità che si avvicina molto a quella del pH del capello. È l’ideale quindi per rafforzare il fusto capillare e per lenire il cuoio capelluto irritato.

Il risultato di tutte queste componenti sui capelli si traduce in morbidezza e lucentezza. L’acqua di riso inserita nell’hair care routine, si può usare come maschera oppure direttamente come shampoo.

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Acqua di riso capelli: il fai da te

L’acqua di riso si può facilmente preparare a casa con diversi metodi, i più utilizzati sono principalmente tre: per il metodo del riso bollito occorre un pentolino in cui vanno versati una porzione di riso e quattro d’acqua. Si porta il tutto ad ebollizione e una volta cotto, si separa il riso dall’acqua di cottura a cui si aggiunge una tazza di acqua fredda, per poi travasarla in un contenitore coperto da conservare in frigorifero.

Se invece non si ha tempo di bollire il riso, c’è la possibilità di ricavarne l’acqua a crudo mettendo in un contenitore mezza tazza di riso e due di acqua e lasciando tutto in ammollo per almeno mezzora prima di filtrare l’acqua e utilizzarla. Il terzo metodo è quello dell’acqua di riso fermentata. Per realizzarla si inizia mettendo in un barattolo mezza tazza di riso e due tazze di acqua, si lascia in posa per 15 minuti e poi si filtra l’acqua. L’acqua filtrata deve essere tenuta a temperatura ambiente per 48 ore e successivamente deve essere spostata in un pentolino per portarla ad ebollizione. Si lascia poi raffreddare e la si diluisce con acqua fredda.

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Acqua di riso capelli: come si usa

Così come l’acqua di riso ha tantissimi benefici, si può anche utilizzare in diversi modi, tutti efficaci: può essere vaporizzata sui capelli con uno spruzzino, dopo lo shampoo per lasciarla agire una decina di minuti. Oppure può essere aggiunta allo shampoo e al balsamo che si è soliti utilizzare.

L’acqua di riso può anche essere applicata dopo il lavaggio e lasciata in posa per mezzora prima di procedere con il risciacquo finale.

Scritto da Arianna Giago

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