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Voler cambiare è umano, soprattutto quando si parla di capelli. Che sia un nuovo taglio, un nuovo colore o una nuova acconciatura, sperimentare con i propri capelli è da sempre qualcosa che, prima o poi, coinvolge tutti, uomini e donne. Soprattutto negli ultimi anni, lo stato dei propri capelli è diventato un modo per esprimere la personalità, in modo più o meno audace. La moda hair couture, infatti, ha dato maggiore libertà all’espressione di sé attraverso la propria chioma, sdoganando l’utilizzo di colori accesi e tagli particolari. Il commercio ha dunque risposto a questa tendenza, portando sul mercato prodotti in grado di cavalcare quest’onda. Così, sono nuovi e numerosi i prodotti presenti sugli scaffali beauty che possono farci compagnia in un cambio look, spesso fai-da-te. Ad esempio, non è raro trovare nei carrelli dei supermercati set per un taglio self-made, oppure uno shampoo colorato, ultima frontiera del business della moda capelli.
Shampoo colorante: cos’è e come funziona
Cos’è e come funziona uno shampoo colorante? Come dice il nome, uno shampoo colorante, per l’appunto, colora i capelli, ma solo temporaneamente. Si tratta di una tinta temporanea, solitamente presente in commercio sottoforma di barattolo o di boccetta, senza ossigeno o ammoniaca. La differenza con una normale tinta per capelli, infatti, è principalmente la durata: mentre una tinta per capelli ha una durata molto lunga, lo shampoo colorante resiste fino ad un massimo di due settimane. Lo shampoo colorato non va ad alterare il naturale colore dei capelli e non sciupa questi ultimi, al contrario di una tinta, ma copre i capelli in modo provvisorio. Il suo utilizzo è molto semplice: muniti di guanti (solitamente si trovano già nelle confezioni in commercio) per evitare di colorarsi le mani, si versa poi il prodotto all’interno di un contenitore di plastica, mescolandolo fino ad ottenere la giusta consistenza. Si applica poi lo shampoo con pennello dalla radice alle punte, lievemente bagnate, in modo uniforme. Si lascia poi in posa il prodotto per un lasso di tempo che varia dai 5 ai 30 minuti, in base a quanto indicato sulla confezione acquistata. Dopodiché, si sciacquano i capelli rimuovendo del tutto la tinta.
Tipologie di shampoo colorante
In commercio sono tantissime le tipologie di shampoo coloranti. Solitamente, i prodotti si distinguono per tipologia (shampoo o maschera) e per tonalità (colori naturali o colori pigmentati). Lo shampoo differisce dalla maschera per la sua funzione: il primo ha una funzione, ovviamente oltre quella colorante, di pulizia del cuoio capelluto; la maschera, invece, ha una funzione di trattamento nutriente, dunque fortemente consigliata a chi ha capelli secchi, e ha una maggiore efficacia nella durata del colore. Riguardo la tonalità, invece, gli shampoo con colori naturali come i toni del nero o del castano, sono ideali per tutte le shade di capelli, così come per coprire quelli bianchi. Gli shampoo, o maschere, coloranti con toni molto più accesi, come blu, rosso o verde, sono più efficaci sui capelli chiari, come le tonalità di biondo e le sue sfumature, facilmente sovrastabili da altre tonalità di colore