Terremoto, nasce la Web Tv degli universitari abruzzesi

9Colonne) -Roma, 15 mag (citare la fonte). Il video inaugurale ricorda i ragazzi universitari morti sotto le macerie del terremoto abruzzese.

Nasce così, all'insegna dell'impegno a favore degli studenti, Indie Vision, emittente on line che i suoi artefici definiscono la "prima tv sociale virtuale". L'hanno creata i giovani di Officine Indipendenti, una associazione con sede a Teramo che fa riferimento al Partito democratico.

A poche settimane dal terribile sisma che ha fatto tante vittime in una provincia a loro vicina, non potevano non evocare la polemica relativa alla Casa dello Studente, sul cui crollo la magistratura ha aperto una inchiesta per accertare eventuali responsabilità penali di chi l'avrebbe costruita senza rispettare le norme anti sismiche.

"Gli studenti universitari – scrive il magazine Teramo News nell'articolo di presentazione della Tv on line – si trovano ad affrontare difficili momenti nell'ateneo aquilano dato che molte strutture sono inagibili, con il loro futuro che resta ancora avvolto nella nebulosa della indecisione".

Indie Vision intende offrire un aiuto concreto agli studenti per migliorare la qualità della vita all'interno degli atenei.

"Vogliamo dare voce a chi di cose ne ha davvero da dire – spiega Giorgio Giannella, presidente di Officine Indipendenti -, creare uno spazio sociale, di incontro non solo reale, ma anche virtuale".

Il modello della nuova Tv è partecipativo, secondo lo stile del cosiddetto Web 2.0, ovvero la fase evoluta della Rete che prevede l'interazione costante tra tutti gli internauti.

Ogni utente può contribuire ad arricchire il database on line con i propri video, o semplicemente commentando quelli degli altri.

Indie Vision non mostrerà però solo disservizi, ma anche realtà più gradevoli e leggere. La sezione Indie Kitchen documenta ad esempio la vita domestica degli studenti fuori sede, alle prese con i fornelli e le incombenze quotidiane.

L'obiettivo dei promotori di Indie Vision è di ampliare il progetto, trasformando la loro emittente in un luogo di aggregazione e in un canale di denuncia dei problemi di tutta la città. La prima vera battaglia è riservata alla mensa dell'Università locale.

In un eloquente documentario, un giovane universitario illustra il lungo tragitto che lui ed i suoi colleghi devono percorrere per raggiungere la struttura dislocata fuori città, e la lentezza dei collegamenti pubblici messi a disposizione dal Comune.

"È bastato un semplice corto – commentano sul blog gli autori dell'emittente – tanto piccolo quanto artigianale, prodotto per scatenare quello che cercavamo: una reazione. Finalmente ci si confronta e il nostro sito è stato il luogo… Perché l'Università non diviene realmente l'Eccellenza di Teramo invece che il provincialotto surrogato del capoluogo di provincia? Si apre la mensa, dopo i servizi per raggiungerla e poco importa se il sabato non ci sono gli autobus e tanto meno se lo studente che voglia raggiungerla a piedi deve munirsi di animo forte e di buone suole; ora si fa questo per poi nel tempo negli anni concludere il restante".

L'eco prodotta da questa prima accusa, dà un senso all'impegno degli autori della "Web Tv virtuale sociale" di Teramo:

"Non possiamo – chiosano sulle pagine del loro diario su Myspace– che esprimere tutta la nostra soddisfazione per quanto di piccolo ma così importante sia accaduto, perché ora più che mai sappiamo che grazie alla vostra presenza la nostra non è superflua".
(© 9Colonne – citare la fonte)
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Scritto da Style24.it Unit

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