Tutti i prodotti per avere capelli ricci perfetti

I tuoi capelli ricci sono crespi e secchi? In questo articolo tutti i consigli per avere una chioma splendida.

A volte è difficile tenere a bada i capelli ricci, spesso risultano crespi, secchi e non hanno mai la definizione che vorremmo. In questo articolo tutti i consigli su come scegliere i prodotti per avere dei ricci perfetti.

Capelli ricci

I capelli ricci, a differenza di quelli lisci, soffrono molto la secchezza, invece è più raro trovare una riccia che si lamenti della cute grassa. La porzione dei capelli che tende maggiormente a disidratarsi, apparendo poco elastica e arida, come la paglia, sono le punte. Per evitare questo inconveniente occorre andare periodicamente dal parrucchiere per dare una spuntatina oppure, le più coraggiose, possono anche armarsi di forbici professionali e tagliarsi i capelli da sole.

Nel frattempo però, è importantissimo usare degli accorgimenti ed i prodotti giusti per limitare i danneggiamenti dei capelli. Quando si fa lo shampoo, il primo consiglio è quello di insaponare solo le radici ed il cuoio capelluto per pulirlo a fondo ma, evitare di mettere ulteriore prodotto sulle lunghezze, in quanto verranno comunque lavate con il risciacquo, questo è un modo per prevenire la disidratazione.

Come curare i capelli

E’ di fondamentale importanza, scegliere un prodotto buono, nei negozi troverete moltissimi shampoo dedicati esclusivamente alle chiome boccolose, ma la cosa che dovete fare, per avere ricci perfetti, è quella di perdere un po’ di tempo nel leggere l’INCI. Questo termine che potrà sembrarvi molto strano, è solo una sigla e sta per: International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, quindi indica semplicemente degli ingredienti del flacone, solitamente sono scritti sul retro della confezione, con un carattere molto piccolo.

E’ importante scegliere un prodotto che non contenga solfati. Il più usato, a causa del suo basso costo, è il sodio laurilsofato, ma ce ne sono anche altri che possono non terminare con il suffisso “solfato”, ma definiti con delle sigle come: SLES o SLS. Per essere sicure della vostra scelta, indirizzatevi sui prodotti biologici che attualmente si trovano facilmente nelle profumerie o negozi di casalinghi. Questi hanno degli ingredienti certificati ed un buon INCI, anche se il loro costo è un po’ superiore rispetto ai prodotti classici.

Per chi ha i capelli ricci, si dimostrerà senz’ altro una scelta molto utile perchè i solfati, sono sostanze chimiche molto aggressive che rimuovono la parte grassa del capello chiamata sebo. Quest’ ultimo viene prodotto da specifiche cellule presenti sul cuoio capelluto e si distribuisce per tutta la lunghezza del capello, ma si trova in più alta concentrzione vicino alle radici. La sua funzione è quella di proteggere la chioma dalle sostanze esterne, chiudere tutte le cuticole, facendo apparire i capelli idratati e sani. Usando spesso gli shampoo con solfati questa protezione viene meno ed i ricci appaiono spenti e poco luminosi, acquistando prodotti alternativi si vedrà subito, già dai primi lavaggi, come i capelli appariranno di nuovo più sani.

Balsamo

Il balsamo è un prodotto fondamentale per le ricce, non se ne può fare a meno; tutte coloro che hanno i capelli boccolosi lo sanno. Si usa normalmente dopo lo shampoo, in generose quantità, per ammorbidire i nodi e far scorrere più facilmente il pettine tra le ciocche, in modo tale da districare i capelli, che altrimenti sarebbero impenetrabi. Quando lo usate sulle lunghezze, ricordatevi di fare il risciacquo non molto a fondo, in questo modo un po’ di balsamo rimarrà sulla vostra capigliatura rendendola morbida e più disciplinata. Il balsamo infatti, si può usare anche, posto in un flacone con uno spruzzino e addizionato all’acqua, per favorire il passaggio del pettine sulla chioma asciutta.

Un trucco per soffrire di meno, quando si cerca di eliminare i nod,i è partire a pettinare dalle punte per poi risalire fino alla radice. Inoltre, non aggredire subito la massa di capelli con un pettine a denti larghi o una spazzola ma, cominciare a sgrossare le ciocche con le dita. In seguito, magari, impiegate un tipo di spazzola che è arrivata in Italia da qualche anno: la tangle teezer. Sono compatte e dotate di numerosi denti flessibili, in grado di penetrare tra i capelli e strecciarli efficacemente solo dopo poche passate, ma senza dare dolore.

Co-washing

Per le ricce, in America è stato messo a punto un nuovo tipo di lavaggio che prende il nome di co-washing, cioè lavaggio con il solo balsamo, che in inglese si chiama conditioner. In questo metodo si elimina completamente lo shampoo e si lavano e si districano i capelli con un unico prodotto. Il balsamo si applica due volte:

  • prima sul cuoio capelluto massaggiando per detergerlo a fondo;
  • poi sulle lunghezze, per ammorbidirle e districarle.

Se si decide di abbandonare il vecchio metodo di lavaggio e provare questo nuovo, c’è da sapere che occorre un po’ di tempo prima di adattarsi: nelle prime settimane si potrebbe avvertire un po’ di prurito che poi passa. Anche se avete una cute tendente al grasso, provate il co-washing in quanto si tratta di un metodo che con il tempo aiuta anche a normalizzare il sebo, prodotto in quantità superiore alla norma a causa di un’eccessiva rimozione, dovuta a prodotti troppo aggressivi.

Per la scelta del balsamo occorre sempre perdere un po’ di tempo nel leggere gli ingredienti. Fate caso a tutte le molecole che terminano in”parabene“. Si tratta di conservanti che riescono a penetrare nel nostro organismo e sedimentarsi per molto tempo, risultano tossici per la nostra salute in quanto mimano l’azione di alcuni ormoni favorendo la produzione di tumori, quindi è meglio evitarli. Attualmente le aziende che producono prodotti per i capelli si stanno sensibilizzando in questo senso e stanno sostituendo tali sostanze con altre, non nocive per la salute.

Schiuma

Dopo lo shampoo è d’obbligo usare un prodotto per lo style, per dare ai ricci una forma definita ed evitare il crespo. Anche se l’effetto “paglia” sarà molto diminuito scegliendo dei balsmai e degli shampoo adeguati, come consigliato nei paragrafi precedenti, potete ridurlo ulteriormente se dopo il lavaggio evitate di stressare troppo i capelli frizionandoli e strizzandoli. Meglio se li avvolgete delicatamente in un asciugamano e li lasciate riposare per almeno 15 minuti, in modo tale da far drenare l’acqua autonomamente. Un’alternativa è l’impiego di una vecchia t-shirt che non assorbe molta acqua, in questo modo i capelli, quando devono essere asciugati, saranno ancora molto umidi quindi più compatti e definiti.

Preferite un’ asciugatura all’aria, in quanto i capelli non vengono stressati dal forte getto caldo prodotto dal fon ma non è sempre possibile o perchè si ha fretta oppure per le rigide temperature invernali. Quindi, se si è costrette ad utilizzare l’asciugacapelli, si consiglia l’impiego del diffusore: una sorta di imbuto che si applica all’ imboccatura dell’apparecchio, sempre più spesso contenuto già all’interno delle confezioni degli elettrodomestici. E’ importante non far entrare in contatto i capelli con la plastica ma tenere il fon alla distanza di 5-10 cm, in modo tale che l’aria calda non verrà concentrata in un unico punto della testa ma, sarà equamente distribuita.

Come scegliere i prodotti

Se comunque non siete soddisfatte del risultato dei vostri capelli naturali potete usare del gel o meglio una schiuma, che ha una consistenza più leggera ed appesantisce meno, da applicare sui capelli bagnati o umidi. Dopo l’asciugatura date una bella shekerata a testa in giù, in questo modo si districheranno eventuali ciocche rimaste troppo rigide a causa del prodotto usato. Anche in questo caso è opportuno impiegare un po’ di tempo per leggere gli ingredienti in modo tale da evitare i siliconi. Li riconoscete nell’ INCI perchè hanno dei nomi che terminano in “one”.

Sono delle molcole chimiche che si trovano spesso nei prodotti di style perchè creano una barriera sul capello, rendendolo più lucido e definito. Con un utilizzo prolungato, però, possono dare l’effetto contrario: la chioma non riesce più a traspirare quindi appare spenta e crespa. Tali sostanze devono essere per forza eliminate con uno shampoo, il solo balsamo non basta.

Se decidete di provare il co-washing, quindi, dovete fare un ultimo lavaggio tradizionale e poi non usarle più altrimenti, il metodo non funzionerà perchè non riuscirà a nutrire a fondo i capelli. Esistono dei prodotti che ristrutturano, oltre che dare una definizione, sono le schiume a base di cheratina, la proteina principale costituente dei capelli. Usatela quando vedete i vostri ricci particolarmente sfibrati e applicatela insistendo sulle punte.

Olio capelli ricci

I prodotti a base oleosa sono particolarmente indicati per i capelli ricci in quanto questi, raramente sono grassi, quindi si possono applicare anche sulla cute. Uno degli oli più usati è quello di cocco, anche se in verità, a temperatura ambiente, ha una consistenza burros; bisogna leggermente scaldarlo tra le mani o nel micoroonde, se la giornata è particolarmente fredda, per applicarlo. Si può usare in due modi diversi:

  • come maschera nutriente prima del lavaggio, da tenere in posa dai 15 minuti, fino a tutta la notte; a seconda del grado di danneggiamento dei capelli.
  • Come balsamo a fine lavaggio, da risciacquare subito.

Altri oli, che possono essere impiegati, sono:

  • olio di semi di lino, dona morbidezza e lucentezza ai capelli già dala prima applicazione;
  • olio di mandorle dolci che irrobustisce i capelli sfibrati, riducendone la perdita.

Potete scegliere se comprare dei prodotti che hanno come ingredienti queste sostanze oppure acquistare, in erboristeria o nei negozi specializzati, gli oli puri da applicare direttamente sulla chioma. In questo caso sarete sicuri di non usare anche altre sostanze chimiche, potenzialmente dannose sui vostri capelli.

Scritto da Karen Angelucci

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