Chi era Gerald “Jerry” Lawson? Tutto sul pioniere dei videogiochi

È scomparso all'età di 70 anni, ma il suo nome continua a vivere in tutto il mondo: Gerald Jerry Lawson è stato il padre della cartuccia dei videogiochi

Ingegnere informatico definito il padre della cartuccia dei videogiochi, Gerald Jerry Lawson, nel giorno del suo 82° anniversario, è stato celebrato da Google con un doodle interattivo.

Gerald Jerry Lawson: tutto sull’ingegnere padre della cartuccia dei videogiochi

Gerald “Jerry” Anderson Lawson nacque il 1 dicembre 1940 a Brooklyn sotto il segno del Sagittario. La sua passione per l’elettronica arriva in età molto giovane, tant’è che dopo il diploma decide di trasferirsi a Palo Alto, in California, dove in quel periodo stavano cominciando a nascere le prime aziende tecnologiche della Silicon Valley.

Desideroso di entrare a fare parte del mondo della tecnologia, Gerald Lawson in breve tempo diventa direttore del dipartimento di ingegneria e di marketing della Fairchild Semiconductor e nel 1976 ha l’incarico di eseguire lo sviluppo del Fairchild Channel F system. Si tratta della prima console composta da cartucce di giochi intercambiabili, da una nuova tipologia di joystick e per la prima volta da un nuovo e originale pulsante per potere mettere in pausa il gioco: fu un’innovazione incredibile. Tuttavia, nonostante la grande mossa intelligente messa in atto da Gerlad Lawson, la console in questione – dove “F” stava ovviamente per fun – non ebbe un grandissimo successo, ma ispirò senza ombra di dubbio le future console. È il caso infatti della società produttrice di videogames Atari e il Super Nintendo Entertainment System (SNES) che tutto il mondo conosce.

Dopo diversi anni, nel 1980 Jerry Lawson decide di lasciare la Fairchild per fondare, finalmente, la sua personale società: la Video Soft. La creazione di tale società designò un grandissimo passo in avanti in ogni campo, anche perché si trattava di una delle prime proprietà appartenenti a una persona afroamericana. La vita della società fu però abbastanza breve e dopo soli cinque anni chiuse definitivamente.

Nel 1982 la rivista Black Enterprise lo definì “il padre della cartuccia dei videogiochi“, titolo che anche nel 2022 continua a vivere.

Nonostante la prematura chiusura, Gerald Lawson continuò a lavorare come consulente e il suo nome continuò a circolare1 nel mondo della tecnologia fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta il 9 aprile del 2011 all’età di 70 anni a causa di alcune complicazioni dovute dal diabete.

Lo stesso anno della sua morte, l’International Game Developers Association ha riconosciuto Jerry Lawson come un pioniere del settore per il suo importante contributori ai videogiochi, ma non solo. La University of Southern California ha creato il Gerald A. Lawson Fund per sostenere gli studenti sottorappresentati con il desiderio di conseguire diplomi e/o lauree proprio in game design o in informatica.

Gerald Jerry Lawson ancora oggi è considerato uno dei pionieri del mondo dei videogiochi moderni e in occasione del suo 82° anniversario Google gli ha voluto dedicare un doodle speciale, in cui l’utente ha la possibilità di scoprire qualche informazione su di lui, ma soprattutto ha la possibilità di giocare a qualche piccolo gioco (ovviamente potendo anche mettere in pausa). Un modo originale per celebrare la grande intelligenza di un uomo che, fondamentalmente, ha rivoluzionato il vasto mondo dei videogames.

Scritto da Marta Mancosu

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