Complimenti per il programma!
I direttori generali della Rai e alleati di Berlusconi ,Mauro Masi e Antonio Marano, (l'Italia è l'unico Paese al mondo, ricorda Aldo Grasso sul Corriere, ad avere dirigenti televisivi politici invece che esperti di media) ridisegnano il palinsesto per onorare il loro complice-padrone.
Spostano Ballarò al giovedì per non rubare la scena al premier, protagonista dell'omaggio tributatogli a Porta a Porta da Vespa in occasione della consegna delle prime case in Abruzzo.
In tema di sisma, pochi si sono invece accorti dell'eccellente Presa Diretta trasmesso ieri sera da Rai 3.
Il bravissimo Riccardo Iacona ha sollevato con una inchiesta rigorosa e brillante lo scandalo del rapporto Barberi:
un dossier distribuito otto anni fa a tutti gli enti locali, compresi quelli abruzzesi, in cui si paventava il rischio di un disastro.
Un documento che nessun amministratore, abruzzese e del resto d'Italia, ha mai usato. Col tacito accordo delle istituzioni nazionali.
Il piccolo schermo, in ogni caso, influenza davvero la lotta politica. La tv gossipara, in primis.
I parlamentari e i loro galoppini ora usano il collaudato "Metodo Corona ".
Vittorio Feltri ,dopo aver sfregiato Dino Boffo, minaccia Fini:
"Oggi tocca al premier, domani potrebbe toccare al presidente della Camera. E' sufficiente, per dire, ripescare un fascicolo del 2000 su faccende a luci rosse riguardanti personaggi di Alleanza nazionale per montare uno scandalo. Meglio non svegliare il can che dorme".
Per completare il quadro, nei giorni in cui i leader di destra e sinistra sfruttano la memoria dell'eroe delle due Tv, Mike Bongiorno, i vertici Rai tengono sotto scacco la Gabanelli e Santoro , tra le pochi voci libere della emittente di Stato.
Allegriaaa!
