Rita Dalla Chiesa è vittima delle iene.
Non quelle televisive, che amiamo ad onta del khomeinismo di alcuni servizi, ma quelle umane, accecate dal furore partigiano.
La falsa terremotata abruzzese di Forum ha giustamente suscitato la rabbia degli abitanti de L’Aquila.
Ma il fatto va inquadrato senza ipocrisia in una logica televisiva che sta ben al di sopra della conduttrice del programma.
1) La presenza dei figuranti in Forum è sempre stata ammessa dagli stessi protagonisti del programma.
Il giudice Santino Licheri, totem della trasmissione, ne spiegava il ruolo già parecchi anni fa in varie interviste.
2) La strategia di comunicazione di Mediaset, inoltre, è nata con il Biscione: Berlusconi è Premier solo grazie alla grancassa delle sue tv.
Chi é così stupido da pensare il contrario?
E chi è così stupido da credere che un programma sia gestito da chi ci mette la faccia, piuttosto che dagli autori e dai loro referenti?
Sono tanti gli stolti accecati dall’odio, invece.
Insultano Rita Dalla Chiesa in strada, al ristorante, sul Web.
Ed offendono non solo la presentatrice di Forum, ma la figlia del Generale Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia.
Una donna che ha sempre testimoniato in ogni occasione pubblica, nel nome del suo eroico Padre, amore e impegno per il nostro smemorato e ingrato Paese.
Il tifo travolge ogni priorità e valore: vergogna!
Forza Milan, forza Roma, forza Silvio, forza Pier Luigi: in Italia, il senso civico è surrogato dagli slogan degli ultras.
Lo sanno bene i burattinai che valorizzano le platee più vaste.
Ed infilano ,a tradimento, omaggi al premier a Forum e Grande Fratello.
Altro che Minzolini e Ferrara…
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