Dischetti struccanti riciclabili e biologici: quali sono i migliori

Scegliere i giusti dischetti truccanti riciclabili e biologici fa bene alla propria pelle e anche all’ambiente.

Scegliere i giusti dischetti truccanti riciclabili e biologici fa bene alla propria pelle e anche all’ambiente. Un modo per trattarsi bene, senza dimenticare mai di rispettare l’ambiente.

Dischetti struccanti riciclabili e biologici

Sappiamo tutti quanto sia importante struccarsi ogni giorno, per prendersi cura della propria pelle. Per trattarla ancora meglio, e nello stesso tempo continuare a rispettare il pianeta, è possibile scegliere dei dischetti struccanti riciclabili e biologici. Visto il terribile dramma della siccità, di cui si sta parlando molto e in modo allarmante, la questione ambientale è diventata ancora più urgente, appartiene al presente, a questo momento e tutti, proprio tutti, dovrebbero fare qualcosa, ogni giorno, con piccoli gesti, per ridurre l’impatto negativo sulla natura e le sue risorse. Per quanto riguarda il mondo del beauty, stanno cercando nuove soluzioni per rispettare l’ambiente. Una di queste riguarda l’idea, ma soprattutto l’azione, di sostituire i classici dischetti di ovatta usa e getta con pad lavabili riciclabili. In questo modo si ottiene una detersione del viso davvero molto delicata e impeccabile, facendo anche un grande favore all’ambiente.

Come si usano i dischetti riciclabili e come si lavano

I dischetti ecologici possono tranquillamente essere usati tutti i giorni, nella propria skin routine. Angela Noviello, a capo della divisione beauty di Milano Estetica, ha spiegato su Elle che solitamente questi dischetti sono realizzati in microfibre naturali, come il cotone biologico, ed è molto semplice usarli, ottenendo un risultato molto efficace. Bisogna inumidire il dischetto con dell’acqua tiepida, applicando su uno dei due lati una piccola quantità di detergente, che si deve scegliere a seconda delle proprie esigenze e del tipo di pelle. Con leggeri movimenti, bisogna passare il dischetto sul viso, procedendo sempre dall’interno verso l’esterno. Se il dischetto è troppo carico di trucco e sporco, basta passarlo sotto l’acqua tiepida del rubinetto per poi compiere nuovamente gli stessi gesti nelle aree del viso che sono ancora da pulire. È importante non sfregare troppo, perché la pelle del viso è molto delicata.

Il bello di questi dischetti è che se vengono lavati nel modo corretto possono durare davvero molti mesi. Questo può tradursi anche in un notevole risparmio economico. Come devono essere lavati? Angela Noviello ha spiegato che i dischetti struccanti lavabili vengono venduti insieme ad un sacchetto resistente e forato. Quando sono sporchi, basta metterli dentro il sacchetto e lavarli in lavatrice, versando nella vaschetta un sapone liquido di Marsiglia delicato. Quando arriverà il momento di gettarli via, perché non saranno più utilizzabili, ve ne renderete conto. Se nel vostro Comune di residenza si fa il riciclo dei rifiuti tessili, ricordatevi di gettarli nell’apposito contenitori. Se no possono essere smaltiti nella raccolta indifferenziata.

Dischetti struccanti riciclabili e biologici: i migliori

Ecco alcuni tra i migliori dischetti struccanti riciclabili e biologici, scelti da Elle:

  • La Saponaria: dischetti struccanti bio lavabili e riutilizzabili, 100% puro cotone biologico certificato, perfetti per pelli sensibili e delicati. Il costo è di 7,59 euro;
  • Nudo: dischetti struccanti in cotone lavabili & riutilizzabili, commercio equo e solidale, packaging in carta riciclabile. Il costo è di 32,53 euro;
  • Natural Future: dischetti struccanti lavabili in bambù, riutilizzabili – venduti con il sacchetto per lavaggio. Il costo è di 7,99 euro.
  • Avril: cotto cleansing pad, pannetto di cotone morbido per una pulizia profonda e delicata. Il prezzo è di 1,99 euro.
Scritto da Chiara Nava

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