Come schiacciare un brufolo: consigli ed errori più comuni

Come schiacciare un brufolo nel modo giusto? Consigli ed errori da evitare.

Inutile negarlo: appena un brufolo spunta sulla nostra pelle il primo impulso è schiacciarlo. Gli esperti sconsigliano questa procedura, ma per quanti non riescono proprio a farne a meno forniscono utili consigli. Come schiacciare un brufolo senza rovinare la pelle? Quali sono gli errori più comuni?

Come schiacciare un brufolo

Schiacciare un brufolo, per la maggior parte delle persone, corrisponde ad una grande gioia. Non a caso, negli ultimi tempi come non mai, sono nati tanti programmi che trattano l’argomento: la Dottoressa Schiacchiabrufoli è l’esempio perfetto. Solitamente, gli specialisti del settore sconsigliano il fai da te perché una procedura sbagliata potrebbe portare a diversi problemi, come antiestetiche cicatrici. Nonostante tutto, per quanti non riescono a resistere all’impulso di ‘fare’ fuori un brufolo, ci sono alcuni consigli che andrebbero sempre tenuti bene a mente. Innanzitutto ci sono dei foruncoli che non vanno mai toccati, ovvero: quelli sottopelle e quelli che nascono sul labbro superiore, sul ponte del naso e tra gli occhi. In queste zone, infatti, ci sono importanti vasi sanguigni e schiacciarli potrebbe portare a gravi complicazioni, come, in casi gravi, la meningite.

La tecnica giusta

Prima regola da fissare bene a mente: il brufolo deve assolutamente essere ‘maturo‘. Questo significa che quelli sottopelle, come già sottolineato, non sono pronti per il trattamento. La pustola deve trovarsi sulla superficie della pelle e deve avere un aspetto biancastro. La tecnica giusta per fare ‘fuori’ un foruncolo prevede quattro passaggi:

  • Disinfettare la pelle intorno al brufolo: con un batuffolo di cotone idrofilo applicate, sopra e intorno al brufolo, un tonico per il viso contenente acidi della frutta;
  • Lavare accuratamente le mani: queste devono essere sterili, per cui lavatele con acqua e sapone, o, ancora meglio, con un disinfettante;
  • Pungere la pustola con un ago sterile: prima di spremere un brufolo, dovete creare un ‘varco’. Utilizzate un ago sterile, disponibile in farmacia. Non usate mai un ago che avete già in casa perché potreste dare vita ad infezioni;
  • Tirare la pelle e far fuoriuscire il pus: tenete tesa la pelle con le dita, poi schiacciate il brufolo da tutti i lati, dal basso verso l’alto, senza premere troppo forte.

Cosa fare dopo?

Dopo aver schiacciato il brufolo, la ghiandola sebacea è di nuovo libera per cui è normale avvertire una sensazione generale di benessere. A questo punto, però, la pelle è irritata e sensibile. Per provare un po’ di sollievo, disinfettate nuovamente il foruncolo e lasciatelo libero. Evitate le creme e, al massimo, optate per un gel di aloe vera dal potere lenitivo. Ricordatevi di non utilizzare il trucco per coprirlo. L’ideale sarebbe fare questo ‘trattamento’ la sera prima di andare a dormire. Così facendo, infatti, la pelle avrà tutto il tempo di sfiammarsi. Per prevenire la comparsa dei brufoli, dovete sempre struccarvi bene e nutrire la pelle sia al mattino che la sera con i prodotti giusti.

Scritto da Fabrizia Volponi

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