Claudio Santamaria, chi è: carriera e vita privata

Claudio Santamaria è un famoso attore italiano, con una carriera di grande successo. Scopriamo insieme dettagli sulla carriera e la vita privata.

Claudio Santamaria è un famoso attore italiano, con una carriera di grande successo. Apprezzato per il suo talento, ma anche per la sua personalità e la sua simpatia. È sentimentalmente legato a Francesca Barra.

Claudio Santamaria: la carriera

Claudio Santamaria è un attore davvero molto famoso, di grande successo, con una carriera importante. All’anagrafe si chiama Claudio Santamaria Ferraro, ed è nato a Roma il 22 luglio 1974. Dopo il diploma al liceo artistico ha iniziato a manifestare una grande passione per la recitazione, iniziando con qualche esperienza come doppiatore. Il suo esordio al cinema risale al 1997, anno in cui è entrato nel cast di uno dei film più famosi di Leonardo Pieraccioni, Fuochi d’artificio. La versatilità è una delle caratteristiche più importanti di Claudio Santamaria e gli ha permesso di interpretare ruoli molto diversi tra loro, sempre con un grande successo. Tra le pellicole a cui ha preso parte troviamo Ecco Fatto, di Gabriele Muccino, L’Ultimo Capodanno, di Marco Risi, e L’ultimo bacio, sempre di Muccino, che gli è valso anche la candidatura ai David di Donatello. Ha partecipato anche a Paz, nel 2002, diretto da Renato De Maria, e Passato Prossimo, di Maria Sole Tognazzi, grazie ai quali è stato nominato ai Nastri d’Argento. La vera consacrazione arriva con una serie storica, Romanzo Criminale, di Michele Placido, dove ha interpretato il Dandi della Banda della Magliana. Nel 2016 ha ottenuto il David di Donatello come miglior protagonista nel film Lo chiamavano Jeeg Robot. Ci sono molti altri titoli nella sua filmografia.

Claudio Santamaria: vita privata

Claudio Santamaria è stato a lungo legato a Delfina Delettrez-Fendi, figlia di Silvia Venturini Fendi, da cui nel 2007 ha avuto una figlia, Emma. I due si sono lasciati da molto tempo, ma hanno buoni rapporti per la bambina. “Eravamo giovani. Io e Delfina ci siamo lasciati da tanto tempo, ma ci vogliamo ancora bene. Fino a qualche anno fa non sapevo tenermi accanto una fidanzata per più di qualche mese. Vivevo male il conflitto e alla prima frizione rompevo” ha dichiarato l’attore in un’intervista per Vanity Fair. Nel 2017 ha iniziato una storia d’amore meravigliosa con Francesca Barra. I due, che si conoscono da quando erano bambini, si sono rincontrati per caso per motivi di lavoro, mentre lei era incinta della sua terza figlia e si sono scambiati i numeri di telefono. Un anno dopo si sono rincontrati e da quel momento la giornalista ha deciso di separarsi dal marito. Nel 2018 hanno rivelato di essersi sposati segretamente a Las Vegas. Nel maggio 2019, Francesca Barra ha annunciato su Instagram di aver perso il figlio che aspettava, ma nel 2021 la coppi ha annunciato di essere di nuovo in dolce attesa. La piccola Atena è nata il 2 febbraio 2022.

Claudio Santamaria: lo scontro con Roberta Bruzzone

Negli ultimi giorni si sta parlando di Claudio Santamaria a causa di una polemica e di uno scontro con la criminologa Roberta Bruzzone. Secondo quanto sostiene l’attore, avrebbe ascoltato un audio in cui la criminologa avrebbe messo in dubbio la veridicità dell’aborto subito da Francesca Barra. “Mi duole commentare simili bassezze, ma sono così incaz*ato che sento di doverlo fare. È stato condiviso un audio con alcune conversazioni private della criminologa Roberta Bruzzone che offende me e mia moglie Francesca Barra, sostenendo che abbiamo mentito sulla perdita del bambino” ha dichiarato l’attore su Instagram. “A me non interessa entrare nelle beghe legali fra lei e la società Emme Team che ha pubblicato anche questo audio insieme con altri nei confronti di altre persone fra cui Vespa, Nuzzi ecc, e non mi interessa soffermarmi sui metodi discutibili con cui sta avvenendo tutto questo. A me non interessa nemmeno che un simile pensiero sia stato reso pubblico. Quello che mi sconvolge e mi fa rabbia è che una professionista che ha a che fare con i lutti, che dovrebbe essere sensibile nei confronti della morte e del dolore della perdita delle famiglie possa averlo anche solo pensato. Possiamo non stimare una persona, un collega, un vicino di casa, possiamo provare sentimenti avversi e antipatie, ma questo pensiero va oltre: rasenta la bestialità e il pettegolezzo più pericoloso e spero che le persone che coinvolgeranno la signora Bruzzone in contesti dove questo comportamento potrebbe essere incoerente con le storie che raccontate, ne terranno conto” ha aggiunto Santamaria.

Scritto da Chiara Nava

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