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Il film Favolacce, uscito nelle sale nel 2020, ha rappresentato un importante traguardo per il cinema italiano, conquistando premi sia in patria che all’estero.
Diretto dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, il film racconta storie di insoddisfazione e disillusione in un contesto suburbano. Le location hanno avuto un ruolo fondamentale nel dare vita a questa narrazione potente e coinvolgente.
Favolacce è ambientato a Spinaceto, un’area della periferia sud di Roma, ma le riprese si sono estese anche oltre la capitale. Il Centro Residenziale Belvedere Lydia di Nepi, situato nella provincia di Viterbo, è stata una delle principali location.
Qui si trova la villetta della famiglia Palcido, mentre di fronte si erge la villetta della famiglia Rosa. Questi spazi non fungono solo da sfondo, ma contribuiscono a costruire l’atmosfera di disagio e claustrofobia che pervade il film.
Il professor Bernardini, interpretato da uno dei protagonisti, risiede in un hotel ad Aranova, l’Hotel L’Oasi. La scelta di queste location non è casuale: ogni luogo è stato selezionato per riflettere l’essenza delle vite dei personaggi, accentuando le loro lotte quotidiane e la loro insoddisfazione.
Un’altra location significativa è la Southalds British International School di Roma, dove i giovani protagonisti seguono le lezioni. Questo spazio scolastico diventa un simbolo della gioventù e delle speranze non realizzate. I ragazzi, con i loro sogni e le loro delusioni, rappresentano una generazione che si confronta con un futuro incerto.
A Castelnuovo di Porto, si trova la stazione di servizio dove si svolge una delle scene più drammatiche del film, in cui Bruno maltratta il figlio Dennis.
Questo luogo, come molti altri nel film, è carico di significato e rappresenta i conflitti familiari che si sviluppano nel corso della trama. La scelta di un motel, il Motel Eur, per una scena tragica, riflette l’idea di un rifugio temporaneo, ma anche di una fuga dalla realtà.
Nel cast di Favolacce spiccano nomi come Elio Germano, Barbara Chichiarelli e Tommaso Di Cola, ciascuno dei quali porta in vita il proprio personaggio in modo intenso e autentico.
La loro interazione con le location contribuisce a dare profondità alla narrazione. Ogni attore si muove all’interno di spazi che non sono solo fisici, ma anche simbolici, riflettendo le emozioni e le esperienze dei personaggi.
Le ville e gli spazi urbani in cui si svolgono le scene non sono solo sfondi, ma diventano parte integrante della storia stessa. In questo modo, il film riesce a ritrarre la complessità delle relazioni umane in un contesto tanto familiare quanto inquietante.
In conclusione, le location di Favolacce non sono semplicemente scenografie, ma elementi narrativi essenziali che contribuiscono a raccontare una storia universale di disillusione e ricerca di identità. Ogni luogo è stato scelto con cura per rispecchiare le emozioni e le esperienze dei personaggi, rendendo il film un’opera memorabile e significativa nel panorama del cinema italiano contemporaneo.