Alimenti antiossidanti: quali sono, quando e perché assumerli

Gli alimenti ricchi di antiossidanti sono essenziali per la nostra salute. Qual è la loro azione e perché bisognerebbe assumerli?

Il miglior rimedio contro l’invecchiamento ce lo dà la natura. Sono gli antiossidanti. Alcuni cibi ne sono particolarmente ricchi, come gli spinaci e i pomodori, e sono utilissimi perché favoriscono la longevità e aiutano a mantenerci in buona salute. Ecco quindi svelato l’elisir di lunga vita.

Alimenti antiossidanti: quali sono

Gli antiossidanti sono sostanze preziose perché agiscono contro i radicali liberi: molecole altamente reattive e responsabili dell’invecchiamento. Sono il prodotto di scarto del lavoro quotidiano delle cellule e “ossidano”, quindi, aggrediscono le cellule sane danneggiandole. I loro antagonisti sono gli antiossidanti che combattono l’azione, appunto, ossidante, preservando salute e bellezza di tutto il nostro organismo, sia dentro che fuori, favorendone la longevità.

Dove si trovano gli antiossidanti? Possono sono essere sia prodotti dall’organismo che assunti tramite gli alimenti. La loro assunzione è sempre utile ma se ci accorgiamo di essere particolarmente debilitati, o la nostra vista è peggiorata o soffriamo di dolori articolari, allora è ancora più consigliabile assumere antiossidanti. Per farlo le vie sono due: modificare la propria alimentazione scegliendo cibi ricchi di sostanze antiossidanti o ricorrere agli integratori e, nei casi più gravi, si può ricorrere a entrambi.

La via più semplice, e naturale, è sicuramente quella di modificare la dieta quotidiana. Non solo come rimedio contro dolori, segni d’invecchiamento o valori del sangue non regolari, ma anche e soprattutto come prevenzione. Quali alimenti scegliere allora? Quando scegliamo cibi ricchi in vitamine, minerali, acidi grassi essenziali, siamo certi di essere sulla strada giusta.

I limoni

La parte spugnosa del limone (albedo) è ricca di flavonoidi che la rendono un potente antiossidante. Gli agrumi hanno un potere estremamente antiossidante anche grazie alla presenza della naringenina.

I frutti rossi

Melograno, mirtilli, more, lamponi si distinguono per l’abbondanza di vitamine e minerali che li rendono altamente antiossidanti. Tutti questi frutti riducono fino a un terzo il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

I pomodori

Il pomodoro, ricchissimo di licopene, un pigmento rosso appartenente alla famiglia dei carotenoidi, contiene acidi idrossicinnamici e flavonoidi, appartenenti alla famiglia dei polifenoli. Questi sono in grado di esercitare attività antiossidante e anticancerogena.

Tè verde

Ormai conosciutissimo e una delle varietà di tè più bevute in Italia. Il te verde possiede spiccate azioni antiossidanti a cui si riconoscono l’azione anticancro e anticolesterolo.

Le carote

Le carote sono ottimi antiossidanti poiché prevengono l’insorgere di arteriosclerosi. Da sempre amica della vista, la carota è ricchissima di vitamina A e, per preservare i suoi benefici, è meglio consumarla cruda in insalata. Ottimo antiossidante perché ricca di glutatione, una delle più importanti sostanze antiossidanti.

La papaya

La papaya è un frutto esotico ricco di vitamine e di enzimi utili perché aiutano la rigenerazione cellulare. Il suo utilizzo è indicato nei mesi invernali come nel cambio stagionale perché rafforza il sistema immunitario e previene quindi i malanni di stagione.

Il cacao

Per i più golosi, il cacao è l’antiossidante più adatto. Privo di zuccheri e grassi saturi, il cioccolato fondente è perfetto se ci sentiamo giù di tono. Con il cacao facciamo scorta di triptofano (precursore della serotonina) e fenilanalina. In più, è ricco di magnesio e di fosforo.

Oli vegetali

Sono noti ormai i benefici apportati dai grassi insaturi. Gli omega-3 o vitamina F sono il rimedio più efficace contro i radicali liberi: assumerli con costanza significa ostacolare il deposito di colesterolo e proteggere quindi le arterie. Questi grassi sono molto presenti nell’olio extra vergine d’oliva, nei semi oleosi (lino e girasole), nella frutta secca e nel pesce, in particolare il salmone.

Scritto da Evelyn Novello

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