Tutti i format di qualità della tv per ragazzi si possono vedere fino al 23 novembre a Ragazzi Che TiVù! , rassegna internazionale promossa alla Triennale di Milano dal Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom ) Lombardia e curata da 3D Produzioni .
Format aveva presentata in anteprima qui la manifestazione ed il concorso associato Teletua, la cui giuria è presieduta da Aldo Grasso
Ecco il programma, tratto da un comunicato Stampa degli organizzatori.
Ragazzi che Tivù! presenta un palinsesto ricco e articolato per riflettere sulle politiche da attuare per sviluppare una Tv di qualità ed inoltre intende tracciare un bilancio sulla reale offerta televisiva per i telespettatori junior.
Molti gli elementi di interesse: un forum internazionale coordinato da Greg Childs, esperto di media e ragazzi, con la partecipazione di istituzioni e personalità del settore italiane e straniere;
la presentazione di tre ricerche: "Proteggere non basta", sui principi e i criteri che regolano la programmazione dedicata ai minori, "Eu Kids Online", sul rapporto fra ragazzi, tv e nuove tecnologie, entrambe promosse dall'Osservatorio Comunicazione dell'Università Cattolica, e "Valori di Cartone", studio dei modelli valoriali nei cartoni animati realizzato dall'Osservatorio di Pavia per Mediaset;
sei rassegne video con le migliori produzioni da tutto il mondo;
numerosi laboratori didattici organizzati da Nickelodeon, Rai Sat, Rai Tre dove i ragazzi impareranno a fare la tv con gli autori e i conduttori delle reti televisive coinvolte;
per i più piccoli (3 – 6 anni) una domenica di festa con lo speciale che raccoglie le produzioni italiane e straniere premiate nelle ultime due edizioni del prestigioso festival Cartoons on the Bay;
infine la proiezione della puntata pilota prodotta a partire dalla sceneggiatura vincitrice di TeleTua prima edizione e la premiazione del miglior lavoro proposto per l'edizione 2008, che aveva come soggetto la realizzazione di programmi ispirati al territorio in modo da creare, accanto alla grande offerta di format globali, una televisione locale in cui i ragazzi possano riconoscersi più facilmente.
