Mistero 2012, terza puntata del 10 maggio. Tra fantasmi, mummie, paesi infestati e basi segrete aliene (attenzione: commento ironico).
I baldi investigatori dell’occulto di Italia Uno, seduti sui divanetti del Maurizio Costanzo Show, conversano amabilmente di fantasmi. Paola Barale d… il suo brillante contributo: “Secondo me in una casa dove ho abitato c’era una presenza… era con me, sentivo strani rumori, le scale scricchiolavano”. VabbŠ, dare del fantasma a Raz Degan in ‘sto modo non mi pare il caso, poraccio.
Paola prosegue: “C’era questa entit…, poi per• ho pensato ‘perchŠ dev’essere per forza negativa?’ ed ho deciso che era una presenza positiva“. Ah, bene, se avete un fantasma in giro per casa lasciate perdere esorcisti o sensitivi: chiamate la Barale, lei decider… che Š uno spettro simpatico e tutto si risolver… per il meglio. L’arguto Pinketts: “Uno che dovesse venire qui, in questo teatro, tra tre anni, avvertir… la nostra presenza”.
S, del tuo sigaro sicuramente.
Globi verdastri e luci anomale sul Monte Conero. Marco Berry: “C’Š una base aliena nel Mare Adriatico?” Pi— facile che sia una discoteca, Marco, dai retta. Intervistano il solito testimone ottuagenario che mantiene da cinquant’anni il segreto sulla base (ce n’Š uno nei pressi di ogni base segreta, Š un must). Quelli di Mistero hanno la fortuna d’incontrarlo, epper• porca miseria guarda tu che caso pazzesco il testimone non dice niente di preciso.
“Testimone! Ci dicono ch’eri uno degli operai che ha costruito la base! Cosa hai costruito?”. “Un tunnel”. “E il tunnel cos’Š? Dove finisce?”. “Dove finisce finisce”. Rivelazioni sconcertanti, pelle d’oca alta cos.
San Donaci, il mistero delle salme mummificate. Che bello, decine di primi piani di mummie alle nove e mezza di sera: l’ideale per digerire agevolmente la cena. DopodichŠ, sempre per fare un favore al nostro stomaco, ci mostrano l’estumulazione di due cadaveri.
Se volevam vedere certe macabre scene, ci guardavamo un film di Romero o una puntata di Uomini & Donne Over 60, eh?
Daniele Bossari e Nicole Pellizzari a Sant’Antonio, paese abbandonato ed infestato. Con loro, il Ghost Hunter Team (?) e una medium di nome Regina, che all’improvviso parte per la tangente e si mette a correr per le stradine del borgo seguendo – cos dice – tre spettri. Una maratona. Bossari arriva davanti ad una casa diroccata, con sulla porta il cartello Attenzione Pericolo Crollo. L’eroica Nicole, collegata via radio mentre osserva tutto da uno schermo a due chilometri di distanza: “Entrate, non importa, entrate”. Eh, si, certo, tanto mica ci devi andare tu. Tutti coraggiosi con le chiappe degli altri.
(Nella foto: uno di cui parler•, presto o tardi. Pi— presto che tardi.)
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