Masturbazione: le tecniche migliori per praticarlo

La masturbazione può essere un modo per conoscere sé stessi. Come praticarla per lei e per lui? Vi sono diverse tecniche da conoscere.

Quali sono le migliori tecniche per praticare la masturbazione? Questa può essere di coppia, ma anche per lei o per lui. Vedremo, infine, come migliorare le tecniche di autoerotismo, per un piacere più intenso.

Tecniche di masturbazione di coppia

La masturbazione di coppia può essere intesa come un preliminare, da svolgere prima dell’atto sessuale vero e proprio. Attraverso essa, la coppia si provoca piacere a vicenda. Che tecniche esistono e quali sono le più utilizzate?

Con la masturbazione reciproca, il piacere è più intenso. Si parla, più comunemente, di petting, ovvero di quella pratica che viene svolta per stuzzicare reciprocamente le parti intime, allo scopo di dare più piacere. Successivamente, si può procedere al rapporto sessuale oppure no.

Nella masturbazione di coppia, la donna va a stimolare con le mani o con altre parti del corpo il pene del proprio partner. L’uomo, invece, utilizzerà le mani per accarezzare le parti intime della donna. Si possono usare anche altri oggetti per procurare piacere, oltre alle mani, come ad esempio dei sex toys.

Eventualmente, si può continuare la masturbazione fino a provocare l’orgasmo nel partner oppure no.

Tecniche di masturbazione per lui

Passiamo in rassegna, adesso, le tecniche di masturbazione per lui. Come si masturba un uomo? Molte persone, più esperte, con tutta probabilità già lo sanno. I più giovani, però, potrebbero avere qualche dubbio a riguardo.

Con il pene in erezione, la masturbazione maschile si attua con una mano, che viene chiusa in un pugno. Viene fatta scivolare ritmicamente lungo tutto l’organo sessuale maschile eretto, fino a che questo non raggiungerà l’orgasmo.

E’ possibile usare una o due mani ma, se c’è un partner, si può optare anche per altre parti del corpo, come il seno, la bocca, i piedi o le cosce.

Quale ritmo utilizzare? Se è il partner a masturbare l’uomo, si dovrà cercare di capire qual è il ritmo che la persona ama di più. Ci sono, infatti, persone a cui piace un ritmo molto veloce, altri molto lento, altri ancora una velocità media. E’ necessario, quindi, sperimentare un po’ prima di trovare la giusta “velocità”.

Migliori tecniche di masturbazione per lei

La masturbazione per lei, invece, è molto differente da quella di un lui. Quali sono le migliori tecniche? Generalmente, questa riguarda uno strofinarsi con uno o due dita il clitoride.

Spesso, però, si agisce anche con una penetrazione delle dita all’interno della vagina. La donna o il partner continueranno a stimolare questa parte intima fino a che non raggiungerà l’orgasmo.

Da sapere, in ogni caso, che la masturbazione femminile può avvenire anche senza l’uso di mani o oggetti, ma attraverso la stimolazione dei muscoli del pavimento pelvico. Per usare questa tecnica è necessario conoscere quelli che sono gli esercizi di Kegel e ci vuole, in ogni caso, concentrazione e costanza, oltre ad una buona consapevolezza del proprio corpo.

Le tecniche di autoerotismo

Attraverso l’esperienza, è possibile migliorare le tecniche di autoerotismo. Il primo punto da cui partire è, appunto, la consapevolezza del proprio corpo e di ciò che piace. Successivamente, si può iniziare a pensare di praticare autoerotismo nel migliore dei modi.

Sia per l’uomo che per la donna, si ricorda che la fretta non porta mai a buoni risultati. In caso di masturbazione, quindi, è sempre meglio agire con calma, prendendo un piccolo spazio per sé stessi, allo scopo di provocarsi piacere da soli.

E’ importante imparare a riconoscere anche il ritmo del respiro, che si fa sempre più veloce via via che una persona si avvicina al momento dell’orgasmo. La stessa cosa accade alla tensione muscolare. Nel momento vicino all’orgasmo, la tensione muscolare dell’uomo e della donna sarà al massimo. Risulta utile fare attenzione alle sensazioni che precedono l’orgasmo, oltre a quelle che lo seguono.

Un uomo può provare a cambiare mano, oppure a modificare la pressione della spinta, oppure scoprire il perineo, un punto maschile molto sensibile che, se ben stimolato, può regalare emozioni intense.

Una donna può, invece, concentrarsi sul proprio seno, ricco di terminazioni nervose che possono addirittura portare all’orgasmo senza arrivare alla masturbazione vera e propria. Può, poi, alternare il tocco del clitoride con la penetrazione delle dita o, se vuole, con l’uso di sex toys come un vibratore.

Questo può essere utile per velocizzare un orgasmo e, infatti, viene spesso usato in caso di anorgasmia, cioè di mancanza dell’orgasmo. E’ un oggetto che può aiutare, quindi, ad avere più consapevolezza del corpo: proprio per questo motivo, quindi, molte donne lo utilizzano.

Scritto da Erika Vettori

2 commenti su “Masturbazione: le tecniche migliori per praticarlo”

  1. Articolo imbarazzante. Ma non per l’argomento, per la sua totale inutilità (se non per bambini di 12 anni). Vergongoso

    Rispondi
    • Guarda io quando ero più piccola, appunto 13/14 anni, leggevo queste cose dato che non si fa educazione sessuale e penso che siano state utili. Chissà come sarebbe stata la mia vita sessuale senza questi articoli imbarazzanti 😂😂😂

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com