Gli effetti antiossidanti dell’olio CBD sulla pelle

Da alcuni anni l’olio di semi di canapa viene molto impiegato nel mondo della cosmetica. Il motivo? È ricco di proprietà antiossidanti, essenziali per il mantenimento dell’elasticità della pelle.

Da alcuni anni l’olio di semi di canapa viene molto impiegato nel mondo della cosmetica. Il motivo? È ricco di proprietà antiossidanti, essenziali per il mantenimento dell’elasticità della pelle.

Questo olio talmente versatile e dimostratosi così efficace in vari ambiti, che viene ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di cannabis sativa, può contenere fino al 18,5% di acido Gamma linoleico e notevoli percentuali di Omega 3. Per questa ragione, il suo utilizzo diventa molto prezioso per la sintesi dei ceramidi, ossia delle molecole lipidiche contenute nella pelle.

Poiché il principio attivo favorisce il corretto equilibrio di sostanze lipidiche e cerose, gli oli al cbd sono preziosi per la pelle e contribuiscono a riequilibrare sia la cute che produce poco sebo, sia una cute arida che tende alla desquamazione.

Dal momento che l’olio di canapa è una delle poche fonti vegetali di acido alfa linolenico, in grado di fornire un ottimo equilibrio tra omega-3 e omega-6 come nessun altro alimento in natura riesce a fare, oltre a contenere quantità significative di amminoacidi, vitamine (A, E, B1, B2, PP, C), sali minerali (ferro, calcio, magnesio, potassio, fosforo), fitosteroli e cannabinoidi, questo prodotto è riconosciuto a livello medico-scientifico per la sua importante funzione di modulazione del sistema immunitario e delle funzioni cognitive.

I benefici sembrerebbero essere davvero “stupefacenti”, anche se il CBD, il principio attivo con cui vengono realizzati i più efficaci cosmetici antietà, di stupefacente non ha proprio nulla. Il livello di THC (tetraidrocannabinolo) nell’olio CBD è, infatti, estremamente basso (quasi in rapporto 1.000.000:1), dunque è totalmente escluso che la persona che utilizza prodotti a base di olio al CBD possa avere effetti psicotropi.

Anche in merito agli effetti collaterali derivanti dall’assunzione di olio di canapa si può stare tranquilli, visto che non ne sono stati riscontrati quasi per nulla. Al contrario, si parla dei moltissimi benefici sulla salute che la comunità scientifica ha avuto modo di osservare nel corso degli anni. Uno fra i tanti? L’azione antinfiammatoria nella prevenzione e nel trattamento di molte malattie acute e croniche.

CBD dalla parte del benessere: le proprietà antiossidanti

Gli antiossidanti hanno un ruolo fondamentale per il benessere della pelle e per la salute dell’organismo in generale. Si tratta di sostanze che inibiscono l’ossidazione, e cioè che hanno il compito di ridurre lo stress ossidativo a carico delle cellule. In pratica, per mezzo dell’ossidazione, il corpo produce “rifiuti”, che sono poi quegli elementi che conducono anche alla formazione dei radicali liberi negli anni dell’invecchiamento cellulare.

Alcuni antiossidanti vengono prodotti dall’organismo, fra cui il glutatione e il CoQ10, ma la naturale disponibilità non sempre è sufficiente per evitare che i radicali liberi vengano prodotti. Durante l’anzianità, il corpo è soggetto ad un significativo aumento dello stress ossidativo, per cui diventa necessaria l’integrazione di prodotti da assumere per via orale o l’applicazione di cosmetici a base di olio al CBD. Visto che, nell’ambito dell’azione ossidante dei radicali liberi, gli effetti positivi della cannabis sono davvero degni di nota.

Per molti anni, quando si parlava di antiossidanti, ci si riferiva principalmente alle vitamine C ed E, ma oggi le tante ricerche mediche stanno spingendo a favore del CBD come potente antiossidante per merito delle sue proprietà antiossidanti, che oscillano tra il 30 e il 50% in più delle sopracitate vitamine. Addirittura, alcuni studi parlano del cannabinoide CBD come della fonte più ricca di antiossidanti oggi conosciuta.

Ma come è possibile tutto ciò? In parole semplici, nella struttura del CBD si trova un atomo di ossigeno libero, il quale viene donato ai radicali liberi, che li neutralizza, e dentro cui si manifestano le proprietà antiossidanti del CBD. Dunque è grazie all’atomo di ossigeno libero se il CBD riesce a smaltire i radicali liberi.

In conclusione, va evidenziata l’importanza degli antiossidanti per il corpo, che senza di loro, e in balia dei radicali liberi, può accelerare i processi di invecchiamento e deterioramento della pelle. Grazie agli antiossidanti, che forniscono atomi di ossigeno ai radicali liberi, questi non hanno più bisogno di “rubare” ossigeno alle cellule vicine, arginando e rallentando condizioni e malattie legate alla rapida ossidazione.

Chiaramente si ricorda che il CBD e i suoi derivati da soli non bastano per contrastare l’ossidazione, ma già da solo il principio attivo riesce ad agire come se fosse una pellicola protettiva per la pelle.

Leggi anche