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Negli ultimi anni, il termine pharmaceutical-grade ha guadagnato notevole popolarità nel settore della bellezza, evocando immagini di prodotti lussuosi e scientificamente avanzati. Tuttavia, è fondamentale comprendere cosa significhi realmente e se le promesse fatte siano supportate da evidenze concrete.
Secondo Jill Sanderson, direttrice marketing di Vivier, un’azienda canadese specializzata in formulazioni per la cura della pelle, i prodotti pharmaceutical-grade si distinguono per i loro elevati standard di purezza, efficacia e sicurezza.
La qualità di questi prodotti è garantita da anni di ricerca e da rigorosi test clinici, oltre a essere prodotti secondo le Good Manufacturing Practices (GMP) e gli standard ISO.
Standard e regolamenti
Ogni formulazione di Vivier è creata con la stessa attenzione riservata a un farmaco prescritto, superando di gran lunga le normative del settore. Sanderson spiega che molti ingredienti utilizzati sono USP-certified, il che significa che soddisfano o superano gli standard rigorosi stabiliti dalla United States Pharmacopeia in termini di forza, qualità e purezza.
Ogni formula è progettata con concentrazioni precise di attivi per garantire una penetrazione ottimale nella pelle, massimizzando l’efficacia.
Prospettiva medica
La dermatologa Elizabeth Houshmand sottolinea, però, che la definizione di ‘pharmaceutical-grade’ può variare a seconda del contesto normativo. Secondo lei, il termine è essenzialmente una strategia di marketing, poiché attualmente non esistono standard definiti dalla FDA per ciò che può essere etichettato come ‘medical-grade’ nella cura della pelle. Prodotti con questa etichetta possono contenere ingredienti di qualità superiore e essere stati sottoposti a test di sicurezza ed efficacia, ma rimangono comunque classificati come cosmetici dalla FDA.
Una distinzione fondamentale
È importante distinguere tra prodotti da prescrizione e quelli etichettati come ‘medical-grade’. I prodotti da prescrizione contengono concentrazioni elevate di ingredienti attivi e sono regolati come farmaci, richiedendo la supervisione di un medico. Al contrario, anche se i prodotti ‘medical-grade’ sono venduti attraverso canali professionali come studi dermatologici, non necessitano di una prescrizione per essere acquistati.
Sanderson evidenzia che i prodotti da banco sono pensati per un uso generale e presentano concentrazioni inferiori di ingredienti attivi, mentre quelli da prescrizione offrono potenze più elevate e richiedono il monitoraggio di un professionista della salute.
I prodotti pharmaceutical-grade, invece, forniscono concentrazioni più elevate di principi attivi clinicamente validati rispetto a quelli da banco, senza la necessità di una prescrizione.
Innovazione nei prodotti
Un esempio di questa filosofia è Crème 47, uno dei lanci più recenti e apprezzati di Vivier. Sanderson descrive questo prodotto come una fusione di efficacia pharmaceutical-grade e un’esperienza di bellezza di lusso. Il numero 47 rappresenta gli ingredienti selezionati con cura, che affrontano sette funzioni essenziali della pelle, come idratazione e produzione di collagene. I risultati clinici dimostrano l’efficacia del prodotto, il che rende la sua formulazione un traguardo significativo per l’azienda.
Il futuro della cura della pelle
Il passaggio verso prodotti pharmaceutical-grade riflette un cambiamento duraturo nelle aspettative dei consumatori. Oggi, gli acquirenti non si accontentano più di promesse vuote; cercano prove cliniche e trasparenza. Inoltre, Sanderson nota una crescente richiesta di tali prodotti tra le generazioni più giovani, che li utilizzano per la prevenzione, mentre i pazienti più maturi li scelgono per la correzione.
Come afferma Dr. Houshmand, la cosa realmente importante è la scienza che sta dietro ai prodotti, l’integrità della formulazione e l’assistenza di un professionista della cura della pelle di fiducia.



