Chi è Willie Peyote: curiosità e vita privata del rapper

Chi è il cantante Willie Peyote: vita privata e la carriera dal primo album "L'erbavoglio" al grande successo degli ultimi dischi.

I suoi brani di cantautorato rap spopolano in radio: Willie Peyote è uno degli artisti e rapper del momento. Partito dal rock e dal punk, approda al suo genere rap e indie grazie al quale riscuote molto successo. Dal 2 al 6 Marzo 2021 partecipa per la prima volta al 71° Festival di Sanremo con il brano “Mai dire mai”.

Chi è Willie Peyote: gli esordi del cantante

Il suo simpatico e particolare nome d’arte è un gioco di parole tra Wile E. Coyote (il celebre personaggio dei cartoni animati); il peyote, pianta grassa che ha effetti allucinogeni e il diminutivo inglese del suo nome, Guglielmo. Guglielmo Bruno è quindi il vero nome dell’artista, che nasce a Torino il 28 agosto 1985.

Sin da piccolo si appassiona alla musica, anche grazie al padre che è musicista e porta con sé il figlio in tourneé. Dopo un periodo vissuto a Parigi e la laurea ottenuta in Scienze Politiche, le sue prime esperienze musicali sono nel genere rock e punk, Willie afferma:

Ho iniziato suonando il basso in una band punk rock, il rap mi ha folgorato solo durante gli ultimi anni delle superiori. All’inizio cercavo di mettere un po’ di rap nei miei pezzi suonati, e ora invece cerco di mettere la musica suonata nei miei pezzi rap.

Nel 2008 pubblica il suo primo disco rap insieme al gruppo S.O.S. Clique: si tratta di “L’erbavoglio”. L’esordio da solista è però con “Il manuale del giovane nichilista” del 2011, che presenta sonorità e tematiche molto originali. Nel 2013 è la volta del disco “Non è il mio genere, il genere umano”. Un solo anno dopo al concorso “Genova x voi” per songwriter, Willie vince il primo premio.

Il raggiungimento del successo

È con l’album “Educazione Sabauda” che Willie Peyote sfonda nel mondo musicale, ottenendo il consenso sia della critica che del pubblico. La canzone “Non sono razzista ma…” suscita le critiche di Maurizio Belpietro, che accusa il cantautore di aver biasimato tutti gli italiani per xenofobia.

“Sindrome di Tôret” è il suo terzo album in studio, uscito nel 2017 e che fonde il suo istinto rock e quello hip-hop. L’album, “Iodegradabile”, è uscito il 25 ottobre 2019 ed è stato anticipato dal singolo di successo “La tua futura ex moglie” e dal singolo “Mango”.

Nel 2020 Willie Peyote pubblica il singolo “La depressione è un periodo dell’anno”, scritta durante il lockdown portato dall’emergenza sanitaria COVID19. Nello stesso anno partecipa al contest AmaSanremo, organizzato da Rai per selezionare i talenti che partecipano alla sezione “Giovani” della 71° edizione del Festival di Sanremo in onda dal 2 al 6 Marzo 2021 e riesce a classificarsi tra i finalisti. Il brano che canta sul palco del teatro Ariston è “Mai dire mai (La Locura)” e duetta con Samuele Bersani nella serata dedicata alle cover.

Curiosità e vita privata

Sulla vita privata di Willie Peyote si sa poco. Ha dichiarato però:

Io sul piano sentimentale, come su quello del canto, ho il problema di avere pretese molto alte su di me. E queste le rifletto sugli altri evidentemente.

I genitori e le due sorelle sono Testimoni di Geova, mentre lui è ateo. Inoltre, prima di intraprendere la carriera musicale, ha lavorato anche in un call center. Il suo account Instagram è seguitissimo dai fan.

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