Viaggiare in caravan in maniera sostenibile

I viaggi aprono la mente e arricchiscono la vostra vita, specie se fatti in autonomia e con un occhio alla sostenibilità e all’ecologia.

Quando pianificate una vacanza, pensate ai luoghi da visitare, a cosa prendere e al tempo che vi fermerete. Divertitevi e pensate anche alla vostra impronta ecologica.

L’Italia e il turismo all’aria aperta

Il territorio italiano è tradizionalmente ambito come meta turistica per viaggiatori di ogni tipo e da ogni parte del globo, per la sua arte, l’antica cultura, monumenti e paesaggi naturali. Inoltre, avendo una estensione relativamente limitata, è possibile passare dalle località di mare ai boschi di montagna nel giro di poche decine o centinaia di chilometri.

Un Paese in cui è in aumento il turismo all’aria aperta, sempre più svincolato dal classico modello di viaggio con soggiorno in hotel e rapide visite dei principali monumenti. Una conferma viene dalla ultima edizione del Rapporto Nazionale sul Turismo in Libertà in Camper e in Caravan, redatto ogni anno dalla Associazione Produttori Caravan e Camper in collaborazione con il CISET (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica) dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia e con il Dipartimento DESTec dell’Università di Pisa.

I dati incrociati delle immatricolazioni dei cosiddetti “veicoli ricreazionali” con quelli presenze nelle aree attrezzate della nostra Penisola ci parlano di circa 9 milioni che prediligono il turismo in libertà. Molti di questi lo scelgono in un’ottica di sostenibilità, sia ambientale che per l’impatto sociale.

Consigli per un caravan ecosostenibile

Viaggiare in camper o caravan si può dire che sia lo specchio dell’anima di chi lo usa, perché è un vero e proprio stile di vita. Scegliere i tracciati migliori, con le aree di sosta più adatte alle esigenze del mezzo e degli occupanti, fare cambusa, attrezzare la piccola casa itinerante.

Ora vogliamo darvi alcuni consigli per organizzare il vostro prossimo viaggio, potendo contare su di un caravan ecosostenibile e funzionale. Come sempre il primo passo è decidere il luogo di sosta. In questo senso è possibile scegliere gli “eco camping”, che sono costituiti da strutture attrezzate e costruite con materiali e metodi a ridotto impatto ambientale (per esempio con materiali riciclati o certificati per la sostenibilità ambientale ed energetica).

Fate in modo che il vostro caravan o camper sia autonomo energicamente. Per prima cosa installate dei pannelli fotovoltaici sul tetto, in modo da generare l’elettricità necessaria per l’acqua calda, le luci e l’alimentazione degli elettrodomestici; non sottovalutate nemmeno l’uso della power bank solare per i dispositivi elettronici che ci accompagnano nel quotidiano di viaggio, come smartphone, navigatore, e-reader.

Per limitare il dispendio idrico usate uno sciacquone che abbia il doppio pulsante, i limitatori di flusso da applicare ai rubinetti e scegliere una lavatrice a basso consumo in cui riutilizzare l’acqua della doccia.

Molto pratico e rispettoso dell’ecosistema e l’uso di stoviglie e detersivi biodegradabili, per poter ridurre al massimo la produzione di rifiuti. A questo contribuirà molto la scelta della dispensa, da preferire cibo di stagione e acquistato in loco per sostenere il ciclo economico locale.

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