Un libro della Giunti Editore racconta i segreti di The Bold and the Beautiful, ("Gli audaci e le belle").
Un titolo che non dice nulla?
Appunto, è uno dei segreti: la famosissima soap opera americana Beatiful all'inizio si chiamava in quel modo.
Ecco alcune chicche davvero curiose ,tratte da Dispernseronline, sui retroscena della fiction creata dai coniugi William J. E Lee Philip Bell, trasmessa dalla CBS dal 1987 e arrivata da noi nel 1990.
La telenovela racconta la storia della casa di moda Forrester, gestita dall'omonima famiglia…Ancora oggi è la soap opera più famosa e apprezzata dal pubblico: ogni anno vengono prodotte circa cento puntate, poi trasmesse in oltre 140 Paesi. Un'impresa titanica, che rende il set di Beautiful uno dei più frenetici della storia della tv.
L'imperativo imposto dalla produzione, infatti, è quello di non fermarsi mai, qualsiasi cosa accada. La mole di lavoro è tale che le scene vengono girate una volta sola, a costo di modificare i dialoghi quando qualcuno sbaglia le battute.
Per lo stesso motivo, se gli attori si assentano all'improvviso si ricorre a soluzioni spicce. La protagonista Brooke Forrester, ad esempio, è stata interpretata per alcuni mesi da una sostituta a causa del congedo per maternità dell'attrice Katherine Kelly Lang. Una sorte ancora più curiosa è capitata a Taylor Forrester, che è morta e "risorta" tre volte per permettere all'interprete Hunter Tylo di curare la figlia gravemente malata.
La gestione del guardaroba è ancora più complessa. Visto che in alcuni Paesi la programmazione di Beautiful è indietro di anni, le costumiste sono obbligate a non seguire le tendenze della moda e a usare solo vestiti classici. Inoltre, la mole di abiti impiegata è tale che, per svuotare i magazzini e racimolare nuovi fondi, la CBS mette regolarmente in vendita su eBay i vecchi costumi di scena.
Di seguito, la prima puntata della soap, trasmessa da Rai2
