Rose Villain e le accuse di plagio: la risposta del suo team

Il team della cantante chiarisce la propria posizione sulle accuse di plagio.

La polemica che ha scosso il mondo della bellezza

Negli ultimi giorni, il mondo della bellezza è stato scosso da una polemica che coinvolge la cantante Rose Villain e la sua nuova linea di cosmetici. Dopo il lancio di prodotti che hanno riscosso un grande successo, il brand è stato travolto da accuse di plagio, in particolare riguardo a un innovativo connettore per matita labbra e lip balm. La fondatrice del marchio australiano Lippy Links ha sollevato la questione, affermando che il design sarebbe stato copiato dalla sua azienda.

La risposta ufficiale del team di Rose Villain

In risposta alle accuse, il team di Rose Villain ha pubblicato un comunicato ufficiale, chiarendo che le affermazioni di plagio non hanno alcun fondamento. Nel comunicato, viene specificato che il connettore in questione, denominato BFF, è stato scelto tra diverse opzioni disponibili sul mercato, senza alcuna consapevolezza che un design simile fosse registrato esclusivamente in Australia. Il team ha sottolineato che esistono prodotti con design simili già dal 2010, dimostrando che nessuno ha realmente inventato questo meccanismo in modo esclusivo.

Un dialogo aperto per risolvere la situazione

Il comunicato del team di Rose Villain non si limita a difendere il brand, ma esprime anche la volontà di avviare un dialogo costruttivo con il marchio australiano. La cantante e il suo staff hanno ribadito il loro rispetto per l’imprenditoria femminile e hanno espresso dispiacere per la situazione, che ha distolto l’attenzione dai valori fondamentali del loro brand, come il make-up clean, 100% vegano e cruelty-free.

Il futuro del brand di Rose Villain

Nonostante le polemiche, Rose Villain e il suo team si dicono pronti a gestire la situazione con etica e trasparenza. La cantante, attesa sul palco del Festival di Sanremo 2025, continua a lavorare per promuovere la sua visione di bellezza e autenticità. La questione rimane aperta, ma il messaggio del team è chiaro: vogliono continuare a costruire un brand che rappresenti valori positivi e inclusivi nel mondo della cosmetica.

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