Differenza pantaloni maschili e femminili: le caratteristiche

Dalla abbottonatura ai modelli ai colori disponibili, quali sono le principali differenze tra i pantaloni da uomo e quelli da donna?

Il jeans è un capo d’abbigliamento ormai usatissimo da uomini e donne, ma tutti ben sappiamo che esistono differenze tra i pantaloni pensati per i due sessi, a cominciare dalle abbottonature. Le ragioni della diversità hanno una lunga storia risalente più o meno ai tempi del Medioevo e alle condizioni sociali che caratterizzavano la popolazione.

Differenza pantaloni maschili e femminili

Le differenze tra i pantaloni per uomini e per donne risalgono a molto tempo fa. Bisogna premettere che gli uomini hanno iniziato a usare i bottoni nel Medioevo e, di solito, erano cuciti nella parte destra del vestito, questo perché potessero abbottonarsi con la mano sinistra e tenere la destra libera per un’arma. Le donne, al contrario, usavano soprattutto laccetti, e solo verso la metà dell’Ottocento i bottoni diventarono usatissimi anche negli abiti femminili. Fu a quel punto che divenne evidente la differenza nell’abbottonatura: gli uomini continuarono ad avere i bottoni sulla destra mentre le donne a sinistra.

Non solo l’abbottonatura differenzia i modelli dei pantaloni, la distinzione più evidente sta nelle misure. Il pantalone maschile tende a essere di solito più largo e lungo rispetto a quello femminile e ha differenti numeri sull’etichetta: il primo indica la dimensione della vita e il secondo il cavallo o la lunghezza della gambe misurate in pollici. Se troveremo quindi i numeri “36-34” sapremo che la vita corrisponderà a 36 pollici mentre le gambe sono circa 34 pollici di lunghezza dal cavallo.

Altre peculiarità sono il fatto che i jeans femminili spesso includono i cosiddetti “bottoni nascosti” e spesso cambia il numero di passanti per la cintura. Se le forme femminili sono diverse da quelle maschili, i pantaloni per le donne resistono meglio sui fianchi anche con un minor numero di passanti, di solito sono al massimo cinque. I pantaloni maschili ne hanno almeno sette per far sì che il pantalone si adatti meglio alla vita.

differenze pantaloni uomo donna_passanti cintura

La vita, dalla bassa a quella alta, passando per la regular, è un’altra distinzione. Difficilmente si troverà in commercio un pantalone per uomo con una vita bassa, mentre per le donne è abbastanza usata e potrebbe tornare di moda nelle tendenze per l’autunno-inverno 2020-21. La vita regolare, all’incirca all’ombelico o appena sotto, sono l’unico taglio che sta bene su qualsiasi corpo.

Alcune differenze sono riscontrabili anche nelle proposte di colore. I pantaloni femminili comprendono anche sfumature colorate e luminose, abbellite da decorazioni o fantasie. Gli uomini di norma hanno una gamma di colore più standard, generalmente con nuance più scure. Ad ogni modo, è sempre bene scegliere i jeans in base al proprio fisico, i modelli in commercio sono tantissimi!

Scritto da Evelyn Novello

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