Coronavirus, come fare in casa la mascherina protettiva: consigli

Il Coronavirus sta terrorizzando il mondo intero e nelle farmacie non si trovano più mascherine protettive. Consigli per realizzarla in casa.

Il Coronavirus ha gettato la popolazione nel panico più totale. I supermercati sono stati presi d’assalto e nelle farmacie non si trovano più mascherine protettive. Soffermandoci su questo ultimo ‘problema’, possiamo tirare un sospiro di sollievo perché è possibile realizzarle in casa con i pochi materiali che abbiamo a disposizione.

Coronavirus: la mascherina

Il Coronavirus ha terrorizzato il mondo intero e al Nord, zona maggiormente colpita, i supermercati sono stati presi d’assalto, così come le farmacie per comprare il gel disinfettante mani e le mascherine. Sono soprattutto le mascherine protettive ad essere andate a ruba ed è proprio su queste che vogliamo soffermarci. È possibile, infatti, costruirne una in casa anche se vale la pena sottolineare che le mascherine mediche servono a poco contro i virus.

Secondo David Carrington, medico e docente della St George’s University of London, il loro utilizzo non protegge dal contagio perché

non coprono a sufficienza il viso, non hanno filtri e lasciano gli occhi esposti. I virus che si trasmettono per via aerea possono entrare anche da lì. L’unico caso in cui possono limitare il rischio di un contagio è quello in cui una persona infetta starnutisca o tossisca vicino a voi: una mascherina può fare da barriera fisica tra le vostre mucose e uno schizzo di saliva. Ma anche in un caso del genere non è detto che il virus non riesca a farsi strada

L’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, consiglia di usare le mascherine chirurgiche “alle persone che si stanno prendendo cura di un contagiato, come medici, infermieri o persone che stanno a stretto contatto coi malati”. Ovviamente, il solo uso delle mascherine non basta e l’OMS sottolinea che sono efficaci solo se “usate in combinazione col frequente lavaggio delle mani con acqua e sapone o sostanze alcoliche”.

Come fare le mascherine in casa

Dopo questa doverosa premessa, passiamo alla realizzazione in casa di una mascherina. Innanzitutto dovete procurarvi:

  • Stoffa,
  • Righello,
  • Forbici,
  • Spille,
  • Elastico,
  • Preferibilmente una macchina da cucire.

Dopo aver reperito l’occorrente, si procede con le misure: 18 centimetri di altezza (lato sx), 36 di lunghezza superiore, 37 centimetri la lunghezza inferiore e 19 centimetri altezza (lato dx). Le misure vanno prese su un foglio che successivamente appoggerete sulla stoffa e unirete con le spille.

Dopo questa ‘imbastitura’, è il momento di ritagliare il tessuto seguendo le ‘indicazioni’ del foglio. Finito anche questo passaggio si passa alla cucitura, al termine della quale la stoffa andrà rigirata. A questo punto, piegate a due cm dal bordo la parte più bassa della mascherina e chiudetela con delle spille. Ripetete l’operazione per 2 volte e cucite all’altezza delle spille. Passate poi sulla stoffa il ferro da stiro così che le pieghe siano ben evidenti e procedete all’applicazione dell’elastico. Quest’ultimo passerà dietro alle orecchie e sarà applicato a due strisce di stoffa di circa 20 cm. Cucite anche l’elastico e la vostra mascherina protettiva è pronta.

Una soluzione temporanea

Fatta la vostra mascherina, ricordatevi che questa è solo una soluzione temporanea e che non va assolutamente a sostituire quella chirurgica. L’Università di Hong Kong-Shenzhen Hospital ha lavorato con il Parco Scientifico per mettere a punto questo metodo fai-da-te, ma hanno sottolineato che “non possono essere considerate come soluzioni permanenti”. Il dottor Joe Fan King-man, assistente del direttore generale dell’ospedale , ha dichiarato:

Le mascherine fatte in casa possono solo fungere da alternativa per coloro che non hanno alcun equipaggiamento, ma devono proteggersi dalle infezioni. Non potranno mai essere una sostituzione delle maschere chirurgiche

Il miglior gel mani: dove acquistare

In combinazione con le mascherine, si segnala anche il gel mani disinfettante. Dal momento che sono diverse le tipologie di questo prodotto che si trovano sul mercato, il migliore al momento, per quanto riguarda gli esperti e consumatori è ImunoGel. Un gel antivirus e batteri che aiuta a prevenire le infezioni. Al momento è ritenuto il migliore sia per i benefici immediati che per la totale disponibilità presente sul mercato.

Un prodotto che non ha sostanze aggressive al suo interno, ma si basa su componenti naturali che possono solo fare bene e, per questa ragione, è usato anche dai piccoli. Non ha controindicazioni o effetti collaterali e si compone di:

  • Glicerina: rigenera le cellule e ostacola la formazione dei batteri e germi
  • Tea tree oil: ha azione antisettica e antivirale, in base a uno studio condotto in Italia è stato dimostrato che si rivela particolarmente efficace per eliminare i virus
  • Aceto di mele: un ingrediente naturale che dona bellezza e tonicità alla pelle.

Per chi volesse saperne di più, può cliccare qui o sulla seguente immagine -

Si può utilizzare in qualsiasi momento della giornata non ha controindicazioni. Con ImunoGel si uccidono i batteri che vanno a depositare sulle mani. Un gel che ha le seguenti caratteristiche

  • Azione antisettica: necessario per combattere batteri e virus in modo istantaneo
  • E’ ovviamente testato ed è possibile metterlo sulla pelle in modo sicuro
  • I suoi benefici sono veloci e immediati, elimina la flora batterica della pelle e la lascia idrata

Tutti i principi attivi antibatterici sono racchiusi in questo gel. Evita il contagio da una serie di batteri che interessano le orecchie e la gola, l’intossicazione, le gastriti e le ulcere, oltre alla polmonite e alla meningite.

Essendo un prodotto originale ed esclusivo, non è disponibile nei negozi fisici o siti di e-commerce online. L’unico modo per acquistarlo è tramite il sito ufficiale del prodotto, compilare il modulo con i propri dati che sono trattati nel rispetto della privacy e attendere la chiamata dell’operatore per la conferma dell’ordine. Il prodotto è in promozione stagionale al costo di 49 € per due Imunogel invece di 98 € con spedizione gratuita. Inoltre, se acquistate oggi due confezioni di ImunoGel potete anche avere due mascherine protettive in omaggio per difendervi dai virus e dal Coronavirus. Il pagamento si effettua sia con carta di credito o Paypal, ma anche in contrassegno, ossia in contanti al corriere al momento della consegna.

Scritto da Fabrizia Volponi

4 commenti su “Coronavirus, come fare in casa la mascherina protettiva: consigli”

  1. La mascherina serve per ridurre l’emissione della viremia da parte di chi e’ infetto o portatore sano per cui non servono ad evitare di recepire il virus ma servono ad evitare di divulgare il virus
    Anche una mascherina fatta in casa serve ad evitare la divulgazione del virus se copre naso e bocca bloccando le gocce di saliva che sono portatrici del virus esternamente al tratto respiratorio dell’infetto anche portatore sano o ignoto infetto.
    Se tutti portassero le mascherine si avrebbe una riduzione drastica della viremia almeno dl 80- 90% con netta regressione dei contagi.

    Rispondi
    • Sono d’accordo anch’io, non capisco perché non si attui un decreto a tale proposito

    • Gli esperti sono talmente specializzati da sapere “tutto sul nulla”. Diamo per scontato che siamo potenziali positivi, lasciamo quelle “regolamentari” a disposizione del personale sanitario e dotiamoci tutti di una mascherina “simil chirurgica” da usare quando usciamo di casa, nell’ottica di una protezione reciproca e in aggiunta a tutte le altre norme comportamentali. Laviamola in candeggina quotidianamente e stiriamola ad alta temperatura… (in fondo le sciarpe che le nonne ci facevano mettere da piccoli lasciando fuori solo gli occhi erano anche più fastidiose da portare)

  2. Mi chiedo chiedo che stoffe usare, se la manipolaione le rende inutili e pericolose, e quanto durano se la leviamo anche per un attimo?

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