La cervicale provoca vertigini: cause e sintomi

Il disturbo della cervicale può essere fonte anche di vertigini. Vediamo come si manifesta e quali sono le cause e i sintomi di questa patologia.

Sicuramente sono in molti ad aver sofferto o che ancora soffrono di dolori al rachide cervicale. Nel caso soffrissi di questo disturbo, sai benissimo che il dolore è atroce, invalidante e soprattutto fastidioso. In questo caso, il dolore alla cervicale può essere associato alle vertigini e quindi dare luogo a mal di testa, giramenti di testa, ecc. Il dolore da cervicale, oltre che nell’area del collo, si irradia anche alle spalle e alla schiena. Se un paziente soffre sia di cervicale che di vertigini, è importante cercare di capire quali possono essere le cause che provocano questo disturbo e verificare insieme come curarla. A quel punto, sarai sottoposto ad alcune lastre e a una risonanza magnetica per capire quali dischi sono coinvolti e verificare la presenza di qualche ernia, protusione o un altro evento traumatico.

Vertigine da cervicale

La vertigine da cervicale è un tipo di disturbo che provoca, oltre al classico dolore al collo, in seguito a una serie di cause, anche vertigini e quindi giramenti di testa. Soffrire di cervicale e di vertigini è difficile per chiunque, anche perché rischia di ostacolare la propri vita e rendere impossibile compiere qualsiasi attività quotidiana. Le vertigini da cervicale possono essere causate dall‘artrite al collo o dalla spondilosi. Tuttavia non devono essere esclusi neppure le conseguenze di un brutto incidente o di una caduta.

Il termine vertigine solitamente indica due condizioni:

  • il paziente sperimenta una sensazione di rotazione del corpo rispetto all’ambiente intorno a lui;
  • il soggetto pensa che sia l’ambiente a ruotare rispetto al corpo.

In caso di vertigine soggettiva (la prima), vi sono connessi anche problemi neurologici che possono interferire, mentre, per quanto riguarda la vertigine oggettiva (la seconda), ci sono problemi infiammatori, meccanici o altri che interessano il sistema vestibolare. In questo caso, si parla di sindrome cervicale pseudo-vertiginosa.

La cervicale e le vertigini possono essere associate in quanto si crea una sorta di disequilibrio tra la funzionalità della circolazione e i fasci nervosi dell’area. Può capitare si subisca una pressione e quindi questi due disturbi siano collegati insieme.

Cause e sintomi

Prima di tutto, è bene capire che le cause della cervicale devono essere sempre valutate da un medico e il paziente deve essere sotto il suo controllo. Vediamo ora quali sono le cause e i sintomi di questa patologia.

Le cause dei disturbi da vertigine da cervicale possono essere molteplice e sono le seguenti:

  • artrosi;
  • operazioni chirurgiche;
  • manipolazioni del collo;
  • traumi (incidenti automobilistici, infortuni sportivi, …).

Chi soffre di questo disturbo solitamente mostra difficoltà a muoversi rispetto all’ambiente intorno. Ovviamente i sintomi cambiano da persona a persona. I sintomi possono avere la durata di pochi minuti o addirittura di ore, in alcuni casi. Talvolta sono accompagnati da mal di testa, vertigini e male al collo. Tra i sintomi possibili di questo disturbo, vi sono i seguenti:

  • sbandamento;
  • vertigine;
  • disturbi dell’equilibrio a mal di testa;
  • sbandamenti associati a sensazione di galleggiare;
  • limitazioni della motilità della zona cervicale;
  • difficoltà a dormire dovuta a dolori;
  • dolore riferito alle spalle o all’area scapolare;
  • atassia (mancanza di coordinazione dei movimenti muscolari volontari);
  • camminata instabile;
  • disturbo posturale dell’equilibrio con dolore cervicale;
  • dolore cervicale;
  • tinnito;
  • perdita dell’udito;
  • nausea;
  • senso di stordimento.

Come curare

Trovare una cura efficace per la vertigine da cervicale è particolarmente complicato poiché la diagnosi coinvolge una molteplicità di varianti a volte poco prevedibili: la soggettività del paziente e la sua risposta alle cure aumentano o diminuiscono il grado di efficacia. Un primo passo verso il miglioramento di questa patologia è sicuramente la diagnosi specifica; a questo punto, per capire la terapia migliore per la persona, è bene studiare approfonditamente la causa che ha portato a questo malessere. Tra le cure possibili, vi sono sicuramente alcuni farmaci tra cui gli antidolorifici, antinfiammatori o ancora si può indossare il collare o anche praticare esercizi di stretching per sciogliere i muscoli.

In altri pazienti, si può ricorrere a un trattamento che interessa altri fattori, come esercizi oculari o esercizi dell’equilibrio, o ancora esposizione ad ambienti che possono causare e provocare vertigini. Sarà compito del medico valutare – caso per caso – come fare per trovare una cura che sia adeguata alla patologia. Qualora il paziente avesse subito delle lesioni e/o fosse rimasto coinvolto in eventi traumatici come incidenti stradali, la cura non cambierà. In questo caso specifico si può prendere in considerazione l’idea di indossare dei collari morbidi o dei rilassanti che dovranno essere indossati per almeno un paio di ore al giorni: in questo modo il paziente potrà notare dei risultati e miglioramenti visibili anche nel giro di breve tempo.

Solitamente le persone affette da questo disturbo tendono a consultare diversi specialisti in modo da capire quale sia la causa e soprattutto la terapia migliore da adottare per lenire il dolore. Tuttavia, non fatevi prendere dall’ansia: la vostra patologia è facilmente curabile.

Scritto da Simona Bernini

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