Sisma in Emilia, bomba a Brindisi: weekend nero per l’Italia

Prima l’esplosione a Brindisi, poi il terremoto in Emilia: gli esponenti della bieca tv del dolore questo weekend hanno avuto un gran daffare.

Nelle ultime trentasei ore i fieri esponenti della tv del dolore hanno avuto un gran daffare. Prima l’esplosione davanti alla scuola di Brindisi, poi il sisma che ha colpito l’Emilia. “Cos tante tragedie e cos poco tempo per occuparsene“, avranno pensato, sguinzagliando in giro per l’Italia telecamere ed inviati a caccia di calde lacrime in technicolor.

C’Š ad esempio l’inviato del Tg che si collega da Sant’Agostino, paese fortemente colpito dal terremoto, piazzandosi esattamente di fronte all’edificio che potete vedere in foto, annunciando che “Š pericolante” (grazie, lo vediamo anche da soli) e che “non Š sicuro rimanere in zona, potrebbe cadere da un momento all’altro” (e allora spostati, no?). Si ricollegano con lui pi— e pi— volte volte: tu ingenuamente pensi che polizia e pompieri l’abbiano fatto spostare, essendo zona a rischio.

E infatti – opl…! – rieccolo l, sempre nello stesso posto di prima, tutto compunto e microfono in mano, a ripetere che il palazzo sta per crollare.

C’Š anche lo stormo d’avvoltoi che si apposta davanti alla casa della sedicenne uccisa nell’esplosione di Brindisi. “Diritto di cronaca”, dicono. Lo scoop delle lacrime della madre (che rifiuta ogni contatto con loro, chiss… perchŠ) pensano proprio di non doverselo perdere. Tutti pronti con la domanda di rito: “Signora signora, cosa prova?”.

Oppure c’Š la torma di cameraman che attornia il padre della giovane non appena mette il naso fuori dalla porta, nel disgraziato tentativo di catturare in un singolo frame la sofferenza per la perdita d’una figlia. PerchŠ ormai non possono proprio farne a meno, di rompere le palle ad una persona che soffre.

C’Š infine la solita congrega di bifolchi che ciondola dietro gli inviati dei telegiornali nella assurda speranza d’essere ripresi.

Una pratica vomitevole, simboleggiata in questo caso da una inqualificabile teenager che, insensibile al fatto che il corpo d’una sua coetanea sia stato appena straziato da una bomba, si mette a sogghignare perchŠ inquadrata.

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Scritto da Style24.it Unit
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