Sanremo 2011, commento prima serata – La noia regna sovrana, Samaroxa forever

[Eggi…, si liveblogga anche stasera. O almeno ci si prova, sperando di non svenire prima della fine.]

Ore 21.03, eccomi qui. Su raiuno Max Giusti apre pacchi e dispensa delusioni: tra qualche minuto rischiano di farlo anche in Liguria.

Tentano l’inizio gggiovane e anticonvenzionale mostrando la confusione pre-spettacolo nel backstage. “Datemi la giacca, datemi la giacca”, ripete Morandi mentre deambula nervoso per i corridoi.

Ah, la Clerici sul palco. Cerca d’annoiare una povera bambina (la figlioletta) raccontandole quel che ha fatto in questi anni. Ci riesce benissimo. Ma ecco spuntare Morandi tra il pubblico: guardo la giacca che indossa e capisco perchŠ non volevano dargliela.

Per esser bravi, son bravi: dopo soli cinque minuti son riusciti a farmelo odiare, ‘sto Festival. Mica tutti ci riuscirebbero.

Il corpo di ballo si esibisce insensatamente in una coreografia sbriluccicoso-futuristica con la nazionale femminile di ginnastica artistica. Belle scenografie, bei costumi, belle ballerine. Bello anche Morandi. No vabbŠ, non esageriamo.

Gianni saluta tutti, Mike Bongiorno incluso (applauso), poi dice di voler iniziare subito con la gara, perchŠ lui Š un cantante. Speriamo dimostrino di esserlo tutti quelli che saliranno su quel palco.

Giusy Ferreri: entra in scena con un audace vestito nero tutto aperto sul davanti, come se il suo costumista fosse Edward Mani di Forbice. Niente, a me il suo modo di cantare non piace, mi pare un’anatra con le adenoidi. La canzone, comunque, sembra orecchiabile, dovr• riascoltarla.

Luca Barbarossa & Raquel Del Rosario: Se Luca e Paolo sono davvero l solo per presentare i cantanti, potevano stare a casa. VabbŠ. Complimenti alla mogliettina di Alonso per la gonna (nel senso che l’ha dimenticata in camerino). Ah, la canzone: su su su nel cielo gi— gi— gi— nel mare bla bla bla che palle.

Roberto Vecchioni: abbigliamento classico, titolo classico (Chiamami ancora amore), arrangiamento classico, testo che definirei intenso. Classico sanremese con una spruzzata di attualit… (l’operaio senza lavoro, i ragazzi in piazza).

Anna Tatangelo: vestita da uomo, col ciuffo sbarazzino alla David Bowie dei tempi d’oro. Dopo Masini con Vaffanculo e Bella Stronza, ecco Anninabella con “Bastardo”. Ah, la giacca di Anna Š aperta dietro: ha una grande “B” tatuata sulla schiena, affascinante. La canzone meno, ma pensavo molto peggio; in alcuni punti mi ricorda “Fotoromanza” della Nannini.

La Crus: abbigliati come impresari delle pompe funebri. Tutti vestiti di scuro, stasera. Gente, siete a Sanremo, un pizzico di colore non guasterebbe. Il cantante Š un mix tra Carmelo Bene e il nerd Massimo del GF7, inquietante. Il brano Š un po’ una nenia. Alt, chiedevo del colore e spunta una soprano rossovestita. Sembra la scena d’un film di Tarantino.

Momento Canalis-Belen. Miss Clooney in rosso, miss Corona in blu. Morandi dice che sono state scelte da tutti gli italiani: a me non ha chiesto niente nessuno. Che ritmo ‘sto Festival, ha lo stesso brio d’un cadavere.

Max Pezzali: Oh, bravo Max, tutti vestiti di nero, poi arrivi tu vestito da barbone e mi dai una gioia. Non so perchŠ, per• quest’uomo mi d… l’impressione di cantare sempre la stessa canzone dal 1993. Dice di volere il suo secondo tempo, ma pi— che altro sembra un continuo replay.

Davide Van de Sfroos: il direttore d’orchestra Š chiaramente Zio Tibia (“se lo conosci, lo eviti; se non lo conosci… ti uccide”). Canzoncella dialettale-folk con contaminazioni latine senza grandi pretese. Se non altro, Š allegra (pi— o meno).

Momento Luca & Paolo. Sulle note di “In amore“, ironizzano su Berlusconi, Fini e il Rubygate. Cercate su youtube la hit Ti Processer•, da domani – poco ma sicuro – sar… un tormentone.

Anna Oxa: AHAHAH. Conciata in modo indescrivibile, un incrocio tra Iridella e Samara di The Ring. Per capire, dovete vedere. Bellissima, fa tutte le mossettine mentre canta, e la canzone Š surreale quanto lei. Esibizione EPICA. Per me deve vincere a mani basse.

Tricarico: via uno, l’altro. Dopo la Samaroxa, il mitico Tricarico. La canzone Š di una noia pazzesca, ma le facce che fa valgono il prezzo del biglietto. Per lui, tra l’altro, le tonalit… sono un optional, ma lo adoriamo per questo.

I siparietti con Belen e la Canalis sono imbarazzanti, la cosa pi— inutile dello show. Fortunatamente sono anche brevi, e PER ORA non pesano pi— di tanto.

Emma Marrone & Mod…: i vincitori annunciati (per via dei voti ormonosi, chevvelodicoaffare?). Urlano per la met… del tempo. Il brano non mi dice niente, ma non dubito che far… il botto tra i fans e in radio, visto che Š melenso al punto giusto.

“Ah, Elisabetta e Belen, come siete belle”. “Ah, Gianni, come sei bello”. “Ah, come siamo tutti belli e gentili e amorevoli”.Datemi dell’insulina, qui Š tutto uno zucchero.

Luca Madonia con Franco Battiato: Vivo nei panni di un alieno che non vola, che non m’assomiglia, ma io vivo ai margini di una vita vera. Mmh. M’aspettavo qualcosa di diverso, ma Battiato Š sempre Battiato (anche se canta solo due frasi in croce).

Patty Pravo: tanto per cambiare, anche lei vestita di nero. Sembra una bambola di porcellana di fine ‘800. Magari non Š una cima come potenza vocale, per• ha quel je-ne-sais-quoi da diva che incuriosisce.

E mo’ cos’Š ‘sta palla? L’argentina Rodriguez che balla il tango senza musica, ussign—r. Un po’ come se facessero far la pizza ad un italiano, o la baguette ad un francese. La musica poi parte: era meglio senza. Senza Belen, intendo.

Nathalie Giannitrapani: la Tori Amos de noantri is back, per l’occasione ancor pi— redhead del solito. Cerco Nevruz per il palco, ma non lo trovo, delusione. Canzone oserei dire ostica, se voteranno solo gli ormonosi la vedo grigia per lei.

Albano Carrisi: indovinate? Esatto, pure lui di nero vestito. Pi— che Sanremo, sembra il quartier generale dei Men in Black. Consueto brano strappalacrime, strutturato per colpire al cuore l’Italia nazional-popolare. In assenza di Povia e Giggi D’Alessio, qualcuno doveva pur farlo.

Ore 23.45, un prepotente abbiocco quasi m’impedisce di gustarmi l’esibizione del duo Canalis-Morandi, che scimmiottano Travolta-Thurman nel film Pulp Fiction, e la presentazione della Categoria Giovani. Luuunghi minuti a base di satira firmata Luca & Paolo, col pubblico pagante che si sganascia come da contratto, poi ancora tango col maestro Miguel Angel Soto (il tizio che ha ballato prima con Belen). Un’emozione dietro l’altra, ‘sto Sanrem… ZzZz.

Alla fine arriva la busta: no, non Š il Grande Fratello, anche se la noia Š la medesima. Due artisti vengono eliminati: naturalmente mica ti dicono i due eliminati e basta, no… ti mostrano gli highlights di tutte le altre canzoni che invece han passato il turno. Tanto son solo le 00.15, Š presto. Com’Š ovvio passano tutte le canzoni pallose; a tornare a casa sono – incredibile! – Anninabbella e – ahimŠ! – Samaroxa. Aaah, ma vabbŠ, gioved c’Š il ballottaggio… la Tatangelo pu• gi… pensare alla finalissima.

Scritto da Style24.it Unit

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