Format si è occupato spesso di Documentari, genere di film trascurato dalle Tv nazionali.
In questa pagina sono segnalate risorse su questa forma di racconto negletta a favore di una fiction spesso marchiata dalla pessima qualità della scrittura e della recitazione, e l'appello del regista Giulio Berruti per il ritorno del Documentario in Rai, che questo blog ha sostenuto.
La notizia di oggi ripaga tanto interesse.
Da domani sera, ritornano i documentari d'autore in Rai.
Non sulle reti generaliste analogiche, ma su RaiSat Extra , la rete della Tv Pubblica caratterizzata dal motto "vedere, rivedere, sorprendere".
E' già qualcosa.
L'augurio è di vedere meno programmi fintamente culturali e più Tv intelligente anche su Rai Uno o Rai2, con il contributo di tutte le forme di racconto realistiche, quelle che danno un'immagine della società più veritiera: inchieste giornalistiche, come quelle di Tv7 o Report, e, per l'appunto, documentari.
La prima serata del giovedì sarà riservata dal canale satellitare ospitato da Sky alle opere internazionali distribuite dalla Fandango di Domenico Procacci .
Lo spazio sarà introdotto dallo scrittore Antonio Scurati, vincitore nel 2005 del premio Campiello.
Il primo filmato della serie ,in onda domani 17 luglio dalle 21, è Super Size Me di Morgan Spurlock. Si tratta di un documentario uscito nel 2005 che mostra i devastanti effetti alla salute di un'alimentazione basata sui cibi da fast food.
Nelle settimane successive sono in programma, tra gli altri, L'ignoto spazio profondo e White Diamond di Werner Herzog, La storia del cammello che piange di Luigi Falorni, The Corporation di Marc Achbar, The Take di Naomi Klein, Diario del saccheggio di Fernando Solanas, Salvador Allende di Patricio Guzmán e Riding Giants di Stacy Peralta.
