Pubalgia in gravidanza: cause e cure

Si sente spesso parlare di pubalgia. A soffrirne sono anche le donne in gravidanza. Vediamo che cosa è, quali sono le cause e le cure per trattarla.

Una donna su dieci e in alcuni casi, anche qualcuna in più, ha sofferto o soffre, durante il periodo della gravidanza, di dolori nella zona del pube. Stiamo parlando di pubalgia, un problema di breve durata e piuttosto transitorio che solitamente, non appena termina il parto, cessa e la donna non soffre più di dolori in quell’area del corpo.

La pubalgia non è altro che un dolore nell’area del pube e dell’inguine. Un dolore che si irradia anche alle cosce e alla schiena impedendo qualsiasi movimento. Chi ne soffre non riesce più a compiere le normali attività quotidiane di sempre: da salire le scale sino a infilarsi le calze, camminare, ecc. Solitamente è un disturbo che interessa soprattutto gli sportivi, ma le donne in gravidanza tendono a soffrirne parecchio.

Vi sono alcune cose che è meglio non fare per evitare che i sintomi peggiorino. Tra le cose che è meglio evitare, vi sono le seguenti:

  • sollevare pesi;
  • fare le scale troppo spesso;
  • se si ha già un bimbo piccolo, tenerlo in braccio appoggiato su un’anca;
  • stare sedute troppo a lungo, stare a gambe incrociate.

Per evitare il dolore, ci sono alcune cose che bisognerebbe fare. Bisognerebbe dormire con un cuscino tra le gambe, evitare di fare sforzi eccessivi. quando si scende dal letto le gambe dovrebbero essere tenute in modo parallelo e non divaricarle troppo. Insomma, tutti piccoli accorgimenti che si possono fare per evitare di soffrire troppo e non sentire il dolore.

Che cos’è la pubalgia

Per spiegare meglio la pubalgia e questo dolore che alcune donne provano in gravidanza, ecco l’opinione di Lorenzo Panella, medico specialista in fisioterapia all’Istituto Gaetano Pini di Milano. Il professore Panella spiega in questo modo la pubalgia:

“Si tratta di una infiammazione che interessa alcuni muscoli della parte del bacino (o pelvi). In particolare, nelle donne in gravidanza riguarda soprattutto il muscolo adduttore della coscia, che si àncora a una di queste articolazioni, chiamata sinfisi pubica”.

Il dolore parte dall’inguine, ma in alcuni casi arriva all’interno della coscia o ancora all’area lombare della schiena. E’ un tipo di dolore che si avverte quando si fanno determinate cose, come scendere le scale, scendere dal letto o dalla macchina. Può capitare di avere dolore anche durante l’atto sessuale.

Cause della pubalgia in gravidanza

E’ un tipo di disturbo che interessa soprattutto gli sportivi, ma nel caso di una donna in stato di gravidanza, i motivi di questa patologia possono essere diversi. I fattori sono due. Il primo sono i muscoli sollecitati per via dell’aumento del volume dell’utero e dell’aumento di peso, il secondo riguarda i cambi ormonali che portano a un rilassamento dei muscoli, dei tendini che porta dolore all’inguine e quindi al problema della pubalgia.

Il dolore aumenta man mano che si prosegue con la gravidanza. La posizione del bambino può influire sul rischio di avere questa patologia.

Come curare la pubalgia in gravidanza

Per quanto riguarda il trattamento e la terapia di questa patologia in gravidanza, interviene ancora il professore Panella che spiega come fare. “Se il dolore è forte, con il consiglio del medico si può valutare una terapia farmacologica. La maggior parte degli antinfiammatori sono controindicati in gravidanza, ma si può usare il paracetamolo, magari per un breve ciclo di trattamento di 7-8 giorni”.

Un altro metodo utile per lenire la parte dolorante è mettere del ghiaccio facendo anche dei brevi massaggi con dei cubetti di ghiaccio. Per quanto riguarda lo sport, si consiglia il nuoto, molto praticato in gravidanza e lo yoga che aiuta a rilassarsi e a distendere i muscoli.

Scritto da Simona Bernini

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