Oggi alla 65 Mostra del Cinema di Venezia: The Burning Plain con Charlize Theron e Kim Basinger

Dopo la carrellata di star che hanno festeggiato ieri Valentino, oggi, per questa terza giornata alla 65 Mostra del Cinema di Venezia: in programma oggi i film di Francis Xavier Pasion, Jay, Bahman Motamedian, Khastegi, Paolo Benvenuti, Puccini e la fanciulla, e José Mojica Marins, Encarnação do Demônio.

In concorso i film di Guillermo Arriaga, The Burning Plain e sono attesissime in Laguna Charlize Theron e Kim Basinger, protagoniste del film: un dramma che analizza il legame misterioso che unisce diversi personaggi separati nello spazio e nel tempo: Mariana, una sedicenne che cerca disperatamente di rimettere assieme i cocci delle vite dei genitori in una città di confine in Messico; Sylvia, una donna di Portland che deve affrontare un'odissea emotiva per cancellare un peccato del suo passato; Gina e Nick, una coppia alle prese con un'intensa relazione clandestina e Maria, una giovane ragazza che aiuta i genitori a trovare la redenzione, il perdono e l'amore

Sempre in concorso il film di Barbet Schroeder, Inju, la bête dans l'ombre.

Ma ecco le brevi sinossi dei film presentati oggi a Venezia 2008. Jay, il film di Francis Xavier Pasion, è un insegnante gay, che viene brutalmente ucciso in quello che sembra essere un omicidio a sfondo sessuale. Prima ancora che la famiglia ne venga a conoscenza, un produttore televisivo – di nome Jay, come la vittima – fa irruzione in casa con una troupe per documentare lo shock e il dolore dei familiari. Il produttore li convince ad autorizzare le riprese della veglia funebre e del funerale per la messa in onda in un "reality show" che, a suo dire, aiuterà a far emergere la verità sul delitto, a scovare l'assassino e a consegnarlo alla giustizia. Diviene presto chiaro però che ciò che lui intende per "verità" ha molto a che fare con la capacità di intrattenimento delle immagini e con le aspettative del pubblico televisivo. Abile orchestratore di questo "reality show" è l'omonimo della vittima, il "giornalista" che sa che "verità" è tutto ciò che funziona in video.

La conoscenza diretta del mondo della televisione guida Francis Xavier Pasion nella sua satira incisiva che, per i suoi toni talmente eccessivi e sfacciati, non può che lasciar trasparire un po' di verità su certi modi di fare giornalismo. Ma Jay – con la sua mise-en-abîme di una realtà che si dissolve nell'infinita serie di immagini televisive e viceversa – è anche una riflessione sulle modalità con cui il terzo mondo viene spettacolarizzato e su come il pubblico a casa voglia un intrattenimento folle quanto la vita reale.

Khastegi di Bahman Motamedian invece ci porta a Teheran e ci racconta la storia di sette transessuali iraniani che vivono stralci della loro vita sullo schermo. Le anime dei protagonisti, ragazzi che amano essere ragazze e una ragazza con lo spirito e l'energia di un ragazzo, sono in stridente disaccordo con i loro corpi e questo, soprattutto nella società islamica iraniana, con i suoi precetti tradizionali e la sua tradizione patriarcale, è un problema non da poco.

Fuori concorso il film Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti che ci porta nel 1908 Puccini sta componendo La fanciulla del West. Dinanzi alla sua villa, a Torre del Lago, sorge sull'acqua lo "Chalet da Emilio": un ritrovo su palafitte, frequentato da pescatori e cacciatori di frodo. Dietro il banco la bella Giulia dispensa vino e sorrisi. Il Maestro ha preso a frequentare il locale: beve un bicchiere, gioca a scopone, fuma una sigaretta, poi torna alla sua musica. Giulia è cugina di Doria Manfredi, giovane cameriera di casa Puccini. Un giorno Doria sorprende Fosca, figliastra del musicista, a letto con il suo amante.

Preoccupata che riveli quanto ha visto, Fosca non cessa di controllare Doria e, cogliendo cenni d'intesa tra la cameriera e il patrigno, spinge la madre Elvira a spiare Giacomo. Una notte lo intravede con una giovane e, pur non avendone visto il volto, la donna è sicura che sia Doria. Mentre Puccini è totalmente preso dalla composizione dell'opera e usa ogni sotterfugio per coltivare in segreto la relazione con Giulia, Elvira coglie ogni occasione per distruggere la reputazione della povera Doria, rea solo d'essere stata messaggera d'amore fra il Maestro e la cugina.

Sempre fuori concorso, Encarnação do Demônio. Dopo anni di reclusione nel reparto psichiatrico del Penitenziario di Stato, Zé do Caixão è finalmente rilasciato. Tornato in libertà, il sadico beccamorto torna a dedicarsi alla sua missione, la stessa che lo portò in prigione la prima volta: trovare una donna che metta al mondo per lui il figlio perfetto. Con il suo servo fedele Bruno il gobbo, Zé si rifugia in un nascondiglio sotterraneo in una baraccopoli di San Paolo abitata da una setta di psicopatici che Bruno ha indottrinato durante la sua assenza. Tormentato dai fantasmi delle sue vittime, Zé do Caixão non si lascia condizionare e con determinazione persegue la sua missione, credendo queste visioni semplici proiezioni dell'inconscio. Tra le donne che proverà a mettere incinta ci sono Hilda, sottoposta a un sadico rituale che prevede droghe, mutilazioni e atti di cannibalismo, e la giovane Elena, posseduta da Zé sotto il corpo crocifisso di una delle sue zie cieche. Una delle allucinazioni conduce Zé do Caixão in Purgatorio dove incontra Mystifer, un angelo-demone che gli svela orrori surreali. Ritornato alla realtà, Zé continua ad aggredire altre donne, ma la scia di crimini che lascia dietro di sé costringe la polizia a ricercarlo e a tentare di ucciderlo. Zé riesce a scappare in un luna park, ma le forze soprannaturali incombono e la morte aleggia nell'aria, foriera di un misterioso e apocalittico destino.

Scritto da Style24.it Unit

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