Miley Cyrus sobria da sei mesi: “Non voglio più sentirmi intontita”

Miley Cyrus è sobria da sei mesi ed è pronta, dopo anni di eccessi, a dedicarsi solo alla carriera.

Miley Cyrus, ex stellina della Disney, ha vissuto mesi molto delicati. L’attrice ha confessato a Variety di essere sobria da tempo e di essere pronta, dopo anni di eccessi, a dedicarsi completamente alla carriera. L’attrice riuscirà nel suo intento?

Miley Cyrus è sobria

Intervistata da Variety, Miley Cyrus ha confessato di essere riuscita a vincere una prima parte della battaglia, quella contro l’alcol e la droga. Qualche mese fa, l’ex stellina Disney è stata ricoverata in ospedale per una brutta tonsillite ed è stata costretta al riposo. In questo periodo ha potuto riflettere a lungo sulla sua vita e, soprattutto, sulle dipendenze che l’avevano resa schiava. Miley ha confessato che molti dei suoi problemi sono legati alla famiglia di origine. Ha ammesso:

“Mia madre è stata adottata e io ho ereditato da lei quel senso di abbandono e il desiderio di essere riconosciuta e considerata preziosa… I genitori di mio padre hanno divorziato quando aveva 3 anni, quindi lui si è cresciuto da solo. La storia della mia famiglia con le tante sfide alla dipendenza e alla salute mentale, di cui è piena, mi ha molto influenzato…”.

La Cyrus ha poi rivelato che non tocca alcol e droga da ben sei mesi e che è contenta di tornare ad essere finalmente se stessa. Ha dichiarato:

“Sono stata sobria negli ultimi sei mesi. Comprendere perché sono quella che sono mi aiuta a capire il presente e il futuro molto più chiaramente. È stato molto importante per me nell’ultimo anno vivere uno stile di vita sobrio, perché volevo davvero perfezionare il mio mestiere. (…) Ammettere di essere sobri nel Duemila ha lo stigma di non essere ‘divertente’, ma ho imparato a gestire lo scetticismo. La cosa che amo di più è svegliarmi al 100%, il 100% delle volte. Non voglio svegliarmi sentendomi intontita. Voglio svegliarmi sentendomi pronta”.

L’ex stellina Disney riuscirà a continuare il percorso di guarigione senza cadere in tentazione? Ce lo auguriamo perché il talento c’è e sarebbe un peccato vederlo andare in ‘fumo’.

Scritto da Fabrizia Volponi

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