Michelle Hunziker in tribunale per combattere il suo stalker

Si sapeva da tempo che Michelle Hunziker era perseguitata da un uomo che la minacciava e la costringeva ad andare in giro terrorizzata. Anzi, se non ricordo male tempo fa aveva affermato, nel corso di un'intervista, di essere perseguitata da più persone.

Molti avevano pensato ad una paranoia della star nostrana, ma a quanto pare Michelle ha avuto la sua rivincita. In primo luogo personale, visto che ora potrà girare senza aver più paura di essere aggredita dal folle, in secondo luogo come donna, visto che l'uscita allo scoperto potrebbe aiutare altre persone che fino ad oggi si sono rinchiuse nel silenzio. Si sa, a volte qualcuno ha bisogno di esempi come questi per rendersi conto della propria posizione e delle possibili contromosse legali.

Comunque sia Andrea Spinelli, un romano di 36 anni, accusato di aver inviato alla showgirl Michelle Hunziker una lettera anonima con dentro una lametta da barba (la minaccia era di deturprarle il viso), sta per essere giudicato.

Il presunto stalker é accusato di minacce aggravate. Nel marzo del 2008 avrebbe inviato una lettera alla showgirl: "Cara Michelle,prima o poi ti troverò senza quel cane rognoso e deturperò quel viso da p… ". Il cane rognoso, ovviamente, è la guardia del corpo. Allegata alla lettera una simpatica lametta da barba. E il giorno dopo Spinelli avrebbe spedito una mail da un internet point minacciandola di farla saltare in aria se avesse parlato con la polizia.
E ad ottobre "si replica": la Hunziker sarà parte civile in un altro processo ai danni di un altro persecutore. Insomma, che questi esempi possano venire in aiuto della donne che, finalmente, hanno dalla loro parte una legge anti-stalker.

Scritto da Style24.it Unit

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