L’ennesima sconosciuta resa celebre dal suo fisico, dalle sue storielline e da un tatuaggio sbagliato. Apriti cielo, e inghiottili
Ci sono attimi, istanti terribili, quando si fa questo mestiere, in cui si viene colti da una misantropia furiosa, accecante, distruttiva, maligna. Il motivo è semplice: va bene parlare di gossip, delle storie dei vari personaggi televisivi, mediatici, dei loro divorzi, matrimoni, scandali e scandaletti.
Ma c’è un limite, sopratutto quando si parla di persone che non hanno mai fatto nulla di utile nella loro vita, che probabilmente mai lo faranno e che, al netto dei loro affetti, forse non guadagnano neanche l’ossigeno che ci stanno rubando.
E non sarebbe poi così terribile, se non ci fossero storie che nessuno conosce, che si possono leggere ma nessuno leggerà, ma che meritano di essere diffuse in lungo e in largo.
Il primo personaggio è Marika Fruscio, una delle tante soubrette che per farsi notare in giro esibisce volgarmente il suo corpo storpiato dalla chirurgia estetica, sorridendo giuliva davanti a un obiettivo fotografico. Cosa ha fatto nella sua vita? Una relazione con Filippo Inzaghi, il calciatore, e uno spogliarello promesso e poi effettuato per la Coppa Italia vinta dal Napoli.
E quindi un tatuaggio pieno di errori ortografici, in una sola riga di testo: “Un’unica città, un’unica colore e un unica e sola fede“. Ci si riferisce a Napoli, città in cui ci si inventa un mestiere – d’altro canto si sa, noi Italiani abbiamo la fantasia dalla nostra.
Non è invece una storia di fantasia quella di Ghazala Javed, cantante pakistana uccisa da fondamentalisti islamici perché, per l’appunto, cantava.
Leggete la sua storia, ve ne prego.
LINK UTILI
Ghazala Javed cantante scomunicata uccisa: dopo le minacce l’assassinio in Pakistan
Marika Fruscio: tatuaggio per Napoli con “incidente” ortografico
Marika Fruscio Napoli: nuda per il successo in Coppa Italia
Arriva il Calendario 2011 di Marika Fruscio



