Un articolo dal titolo horror spopola su Google news e surclassa i grandi del Giornalismo
Le più originali video-produzioni per il Web sono su Format tutto agosto. Completano il database della vecchia e nuova televisione avviato a giugno con il peggio della tv internazionale e proseguito a luglio con il meglio del piccolo schermo italiano.
Il blogger (o giornalista, non saprei) Alessandro ha confessato.
E’ lui l’assassino del figlio 28enne di Gheddafi.
Lo inchioda l’articolo che ha scritto sul sito Italiah24, che stamani risultava il più letto sul maggiore circuito informativo del web, l’aggregatore di news di Google.
Ha rivelato la sua colpa (o merito?) in un italiano approssimativo: “Uccido una dei figli di Gheddafi da un raid Nato” (?!?)
Ed ha pure sbagliato persona, perchè si riferisce alla figlia.
Scherzi a parte: il titolo “Uccido una dei figli…” potrebbe sembrare un banale lapsus di pertinenza di uno psicanalista freudiano.
Una curiosità, nient’altro.
Invece l’articolo “dilettantesco” ,molto più cliccato di resoconti professionali fatti da prestigiosi quotidiani come Repubblica e Corrriere della Sera, è una perfetta lezioncina di marketing editoriale.
Per incrementare il numero di lettori online non serve ai Giornali spendere capitali enormi per pagare inviati e corrispondenti nè scrivere con cura un servizio.
Oltre a piazzare un bel culo femminile in pagina o sparare insulti gratuiti, espedienti già noti, si può inventare un titolo horror in stile Faletti del tutto sgrammaticato…
