La mostra ‘The Creation of a Diva’ celebra le icone della moda

Scopri come Guess ha trasformato le modelle in simboli della cultura pop.

Un viaggio nel mondo delle dive

Quarant’anni fa, il termine “diva” rappresentava uno degli status più ambiti nella società, un simbolo di bellezza e potere. Oggi, la mostra ‘The Creation of a Diva’, ospitata al Mudec di Milano, ci riporta a quel periodo d’oro, mettendo in luce come il marchio Guess abbia contribuito a plasmare l’immagine delle modelle, trasformandole in vere e proprie icone della cultura pop. Le immagini di Claudia Schiffer, Naomi Campbell ed Eva Herzigova raccontano storie di glamour e innovazione, rendendo omaggio a un’epoca che ha segnato la storia della moda.

Un’esperienza interattiva al Mudec

Il percorso espositivo, curato da Paul Marciano, co-fondatore di Guess, è un viaggio interattivo che celebra l’evoluzione delle campagne pubblicitarie del marchio. Marciano descrive il Mudec come “un’istituzione prestigiosa nel panorama culturale italiano”, perfetta per esporre le opere che hanno segnato la storia della moda. La mostra è suddivisa in sezioni tematiche, ognuna delle quali riporta sotto i riflettori le campagne che hanno lanciato le dive di ieri e di oggi, grazie anche all’obiettivo di fotografi leggendari come Ellen Von Unwerth e Bryan Adams.

Le dive come simboli di cambiamento

Le protagoniste di questa mostra non sono solo modelle, ma vere e proprie portatrici di messaggi sociali. Le immagini esposte raccontano non solo la bellezza, ma anche le sfide e le conquiste delle donne nel mondo della moda. Estelle Lefébure, pioniera delle Guess Girls, è solo una delle tante che hanno contribuito a definire il concetto stesso di diva. Le sue fotografie, scattate da Wayne Maser, hanno aperto la strada a una carriera che l’ha vista protagonista su riviste come Vogue.

Un’eredità da tramandare

Oggi, il lavoro di Nicolai Marciano, a capo di Guess Jeans, si concentra sulla celebrazione dell’heritage del marchio, cercando di raccontare la storia a nuove generazioni. La retrospettiva offre un’esperienza unica, un’opportunità per comprendere un immaginario sociale ed estetico che continua a influenzare il mondo della moda. Come afferma Paul Marciano, “questa retrospettiva offrirà un’esperienza unica che rende omaggio alla nostra storia”. La mostra non è solo un tributo al passato, ma anche un invito a riflettere su come le dive continuino a ispirare e a plasmare il futuro della moda.

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