Kekko dei Modà e il dramma di Sanremo 2025: la verità di Francesco Facchinetti

Un racconto toccante sulla resilienza e le sfide affrontate dai Modà durante il Festival di Sanremo.

Un Sanremo difficile per i Modà

La recente partecipazione dei Modà al Festival di Sanremo 2025 ha suscitato grande interesse e commozione tra i fan. La band, guidata dal carismatico Kekko Silvestre, ha affrontato una settimana di prove e performance caratterizzata da un evento inaspettato: un grave infortunio subito dal leader del gruppo. A pochi giorni dalla finale, la situazione si è fatta critica, con Kekko costretto a esibirsi nonostante forti dolori a causa di un trauma toracico. Questo episodio ha messo in luce non solo la determinazione dell’artista, ma anche le pressioni che il mondo dello spettacolo può esercitare sui suoi protagonisti.

Le parole di Francesco Facchinetti

Francesco Facchinetti, manager dei Modà, ha condiviso la sua esperienza e le difficoltà affrontate durante il Festival. In un’intervista, ha rivelato di aver cercato in tutti i modi di convincere Kekko a ritirarsi, ma il cantante ha dimostrato una resilienza straordinaria, rifiutando di abbandonare il palco. Facchinetti ha sottolineato come la salute di un artista debba sempre venire prima delle aspettative del pubblico e delle pressioni mediatiche. “La settimana di Kekko è stata dura, durissima. Ho cercato di convincerlo a mollare, ma lui non ne voleva sapere”, ha dichiarato, evidenziando il conflitto tra la salute e il dovere professionale.

Il peso della competizione

La competizione a Sanremo è notoriamente intensa e, come ha spiegato Silvestre, la band ha dovuto affrontare non solo le sfide artistiche, ma anche le aspettative del pubblico e della giuria. “Purtroppo siamo usciti da questo Festival sconfitti e con le ossa rotte, in tutti i sensi”, ha affermato Kekko, esprimendo la sua amarezza per il risultato finale. La posizione in classifica, che ha visto i Modà al 25° posto, ha suscitato polemiche, in particolare riguardo alle votazioni della giuria e alla mancanza di interviste da parte del cantante. Questo ha portato a una riflessione profonda su come il sistema di votazione possa influenzare il destino di artisti che, come i Modà, si sono presentati sul palco con grande coraggio.

Un futuro luminoso per i Modà

Nonostante le difficoltà affrontate, la band guarda al futuro con ottimismo. Il concerto previsto per il 12 giugno a San Siro, già sold out, rappresenta un’opportunità per riconquistare il pubblico e celebrare la loro musica. “La cosa che importa di più è fare le interviste per avere un voto alto dalle radio e dalla stampa? Metaverso”, ha commentato Facchinetti, sottolineando l’assurdità di certe aspettative. La vera vittoria, per i Modà, è il legame con i loro fan e la capacità di affrontare le avversità con dignità e passione.

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