Allora, prima di affrontare la bufera che si è scatenata la scorsa notte su Twitter, devo fare una piccola precisazione: nel mondo del gossip, dello “spetteguless” le notizie si scrivono in base anche a giudizi…è proprio l’arte dello spettegolo he ti porta a dare giudizi e ad essere critico verso un personaggio famoso, altrimenti non esisterebbe la parte divertente del gossip.
Un giornalista, però non dovrebbe mai dimenticare di avere una certa netiquette della quale fanno parte anche certi limiti, da non superare, se non si desidera diventare il bersaglio preferito di fans giustamente imbufalite. Nella puntata serale del tg “Studio Aperto“, è andato in onda un servizio dedicato a Justin Bieber, protagonista di un super concerto in quel di Bologna: il giornalista che ha realizzato il servizio, forse, non si è reso conto di parlare ad una folla di ragazzine adoranti che farebbero di tutto pur di difendere il proprio beniamino.
Senza elogiare le cose buone di cui comunque Bieber si è reso e si rende protagonista (andare a trovare i bimbi in ospedale, fare beneficenza, rimanere tutto sommato con in piedi per terra), i lgiornalista ha puntato il dito verso i recenti episodi, non proprio positivi, che hanno condizionato la vita di Justin in questi ultimi mesi: il paparazzo rimasto ucciso per inseguirlo; la presunta fotografia che lo immortalerebbe mentre fuma marijuana; lo spendere e spandere per macchine di lusso; insomma il paragone fatto con Britney Spears, ma soprattutto con Lindsay Lohan direi che è stato del tutto fuori luogo. Anche io, in alcuni post precedenti, ho scritto di Justin: alcune volte in modo positivo, altre in modo meno positivo, ma di certo, non l’ho mai fatto apparire come un adolescente viziato, che sta camminando sul viale del tramonto di una vita dissoluta.
Comunque quel servizio un tantino pesantuccio, ha fatto imbufalire le fans di Justin che, verso le 23 di ieri sera, sono riuscite ad impossessarsi di Twitter facendo di #StudioAperto, il trend topic numero 1 della serata…un trend topic con un bel “Vaffa…” davanti.
Per la serie, come ha scritto una delle tante fans, “Quando ce vò, ce vo’“.
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