Come ottenere labbra più carnose in modo naturale: dal volumizzante all’esfoliazione

Le labbra sono una parte del viso che le donne tengono in grande considerazione: ecco come donare più volume in modo naturale.

Le labbra sono una parte del viso che le donne tengono in grande considerazione: laddove il volume non sia propriamente tra le qualità peculiari, si può ovviare con prodotti specifici che rendano la bocca naturalmente rimpolpata, lasciando al contempo una gradevole visione d’insieme. Rossetti, lucidalabbra e persino sieri sono solo alcuni tra quelli che hanno un buon effetto volumizzante.

Volumizzare ma con stile

Un rossetto o un lucidalabbra impreziosiscono la bocca in molti modi diversi: colori chiari, scuri, prettamente estivi e brillanti oppure caldi per l’autunno e l’inverno; qualunque sia lo stile di base la parola d’ordine è “rimpolpare”. A tale scopo, un volumizzante per labbra più carnose, che abbia un effetto gloss o coprente, conterrà elementi altamente idratanti che già da soli conferiranno un aspetto più sano alla bocca. Tra gli elementi principe ritroviamo quelli naturali che fanno solitamente parte del sistema connettivo umano: il collagene e l’acido ialuronico. Il primo è una proteina indispensabile per promuovere la rigenerazione cellulare fin negli strati più profondi del derma, mentre il secondo è quello che “trattiene”, letteralmente, le particelle d’acqua a livello superficiale. Il risultato sono labbra ricche e rimpolpate con una sola passata di lucidalabbra o rossetto.

Ma vi sono anche sieri dedicati, trasparenti e che fungono come una crema leggera: qui i complessi vitaminici nutrono letteralmente le labbra e di solito vanno applicati come base per qualunque altro rossetto. Al fine di penetrare meglio a fondo, proprio come si farebbe per un prodotto per la pelle del viso, vanno massaggiati con due dita sia sul labbro inferiore che su quello superiore.

Esistono formulazioni anche più complete che contengono persino estratti di peperoncino, di menta, di veleno d’ape e di zenzero che intervengono sulla microcircolazione per rendere le labbra ancora più rimpolpate.

L’esfoliazione come metodo sinergico

Per garantire la riproduzione cellulare che coadiuva la pienezza delle labbra, in sinergia con questi trattamenti volumizzanti, si può anche aggiungere una fase di esfoliazione. Lo scrub, quindi, non si usa solo sulla pelle per supportare la rigenerazione cellulare ma anche sulle labbra. Di solito si possono usare anche metodi casalinghi quali impacchi di oli e zucchero che rimuovano efficacemente le cellule morte della superficie; successivamente, si ammorbidiscono con un semplice burro cacao. In alcuni casi è anche possibile aggiungere del bicarbonato, ma la cosa migliore da fare è bilanciare perfettamente lo scrub con l’idratazione, specie se si sta cercando di “rinnovare” lo strato superficiale di labbra particolarmente secche o che tendono a screpolarsi facilmente.

Usare… un trucco

Alle volte, per rimpolpare delle labbra sottili è sufficiente truccarle nella maniera corretta, ad esempio cominciando con una matita per tracciarne i contorni a renderli più netti. Il rossetto a matita, inoltre, costituisce una base ulteriore, specie nei toni nude, sulla quale poi stendere il colore vero e proprio che, più sarà ricco, maggior senso di profondità andrà a conferire. L’ideale sarebbe utilizzare anche due toni diversi a contrasto senza mai, però, allontanarsi troppo dalla matita di contorno, a conferire nell’insieme un aspetto ordinato dal punto di vista cromatico.

D’altro canto, per far apparire le labbra più “piene”, vanno evitati gli eccessi che sono all’opposto stesso dell’effetto naturale: il rosso acceso è un bel colore che di certo conferisce profondità, ma ci sono donne su cui hanno un effetto migliore, e non meno rimpolpante, anche un rosa o un violetto se stesi con cura.

Tutti questi strumenti, impiegati insieme e alternati durante il giorno sono sicuramente efficaci e si possono personalizzare al massimo per donare a ogni donna il giusto grado di volumizzazione che desidera a seconda dell’occasione.

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