Chi era Alessio Madeddu: tutto sul cuoco che ha partecipato a 4 Ristoranti

Alessio Madeddu era uno chef noto per aver partecipato al programma 4 ristoranti nel 2018.

Alessio Madeddu era uno chef noto per aver partecipato a 4 ristoranti. È stato trovato morto davanti al suo ristorante Sabor’e Mari, a Porto Budello, nel sud della Sardegna la mattina del 28 ottobre 2021. I carabinieri del Ris di Cagliari hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’accaduto.

Chi era Alessio Madeddu

Alessio Madeddu, 51 anni, originario di Teulada, era diventato famoso per aver partecipato al programma 4 Ristoranti con Alessandro Borghese nel 2018. Noto anche come star delle ricette di cucina in sardo sul web, aveva animato la trasmissione ‘Sabor’e mari asHcoppio‘, sull’emittente Eja tv, in cui proponeva le sue preparazioni al ritmo di rock’n roll e registrato nel suo Ittiturismo Sabor’e mari a Porto Budello, nella cittadina del Sulcis-Inglesiente. Cuoco specializzato nella cucina di pesce fresco e uomo dalla spiccata personalità, era impulsivo e senza peli sulla lingua, ma allo stesso tempo ironico e capace di metter di buon umore tutti.

I problemi con la giustizia

Nell’autunno del 2020 è stato al centro della cronaca per un’aggressione ad una pattuglia di carabinieri la sera del 2 novembre 2020. Dopo essere uscito di strada col suo furgone, erano intervenuti i militari che gli avevano chiesto di sottoporsi all’alcol test. Durate il controllo i carabinieri, dopo che Madeddu si era rifiutato di sottoporsi al test, gli avevano ritirato la patente. La reazione dello chef era stata estremamente violenta; recuperata la ruspa è tronato sul posto ribaltando la macchina dei carabinieri.

Condannato a sei anni e otto mesi nel marzo 2021 per tentato omicidio, danneggiamento e resistenza; dopo cinque mesi di custodia cautelare in carcere aveva ottenuto i domiciliari.

Omicidio e indagini

Il cadavere è stato trovato a terra riverso in una pozza di sangue davanti al suo locale Sabor’e Mari a Porto Budello la mattina del 28 ottobre 2021 da un pescatore che rientrava dalla marina di Teulada, costa sud occidentale sarda. L’uomo sarebbe stato ripetutamente colpito da un’arma da taglio, probabilmente un’accetta o un coltello da cucina.

I carabinieri del Comando provinciale di Cagliari e della compagnia di Carbonia sono intervenuti e con loro stano collaborando i carabinieri del Ris di Cagliari che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’omicidio. Sul posto sono arrivati anche la pm Rita Cariello e il medico legalo Roberto Demontis.

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