Assicurazione casalinghe

L’assicurazione per chi lavora esclusivamente a casa è obbligatoria: ecco come attivarla



Sebbene sia un argomento poco dibattuto e frequente, l’assicurazione per chi lavora esclusivamente a casa è obbligatoria. Nel tempo, inoltre, gli infortuni domestici sono arrivati a superare i 3 milioni e mezzo di casi ogni anno. Spesso le conseguenze di tagli, scivolamenti, urti, ustioni, inalazione di solventi o altri spiacevoli episodi che possono avvenire e accadono all’interno dell’ambito domestico comportano conseguenze inattese anche gravi. L’assicurazione casalinghe nasce a tutela della categoria di persone più esposta a tali inconvenienti.

Non tutti sanno che riguarda anche i più giovani, nello specifico tutte le persone di entrambi i sessi con età compresa tra i 18 e i 65 anni che si prendono cura in modo costante e continuativo, senza altri impieghi, di casa e famiglia.

Il 28 dicembre 1999 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la legge 493/1999: “Norme per la tutela della salute nelle abitazioni ed istituzione dell’assicurazione contro gli infortuni domestici”. Con tale decreto è stata sancita l’obbligatorietà di stipulare un’assicurazione contro gli infortuni che potrebbero avvenire in casa per chi lavora soltanto in ambito domestico. Si tratta di un obbligo e per questo è prevista una sanzione per chi non corrisponde il premio dovuto.

Le casalinghe in Italia sono circa 9 milioni e l’assicurazione Inail che le tutela è attiva da tempo e imposta per legge. Non tutti sono informati in merito però e spesso, anche chi è a conoscenza di tale formula assicurativa, interrompe il pagamento del premio previsto o addirittura evita di iniziare a effettuare i versamenti.

Che cosa copre l’assicurazione casalinghe

La polizza Inail copre i danni provocati da infortuni domestici che comportano invalidità temporanea, permanente o morte. La copertura assicurativa ha valore anche nel caso in cui l’incidente avvenga in prossimità dell’abitazione, quindi in androni, soffitte, scale, ascensori, giardini, cantine e terrazzi o case di vacanza, purché in territorio italiano.

La tutela si estende anche nel caso in cui l’incidente sia provocato da un animale domestico. Con l’assicurazione Inail, in caso di infortunio, si ha diritto a un indennizzo solo se l’invalidità è permanente e supera il 27%. Le compagnie assicurative, invece, in base alla particolare formula di contratto scelta e stipulata, risarciscono anche altri tipi di danno, di minore entità.

Chi deve assicurarsi

Ecco le categorie di persone interessate:

  • studenti in sede e fuori sede che si occupino della propria dimora;
  • maggiorenni in attesa di prima occupazione e che si prendono cura di casa e famiglia;
  • pensionati che non superino i 65 anni di età;
  • lavoratori in cassa integrazione o in mobilità;
  • cittadini stranieri con domicilio e residenza in Italia ma senza lavoro;
  • lavoratori stagionali o a tempo determinato, per i periodi in cui non sono occupati.

Tra le persone non obbligate all’assicurazione rientrano minorenni e over 65, lavoratori socialmente utili e part-time, chi frequenta tirocini o corsi di formazione e chi svolge delle professioni a carattere religioso, come frati, preti e suore. Su www.mioassicuratore.it puoi scegliere la polizza assicurativa composta sulle tue esigenze e valutare la formula di copertura più giusta per te.

Scritto da Sabrina Rossi

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